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Lazio, Kezman assicura: «Milinkovic-Savic ama la Lazio, non sceglie i soldi»

Lazio, Kezman assicura: «Milinkovic-Savic ama la Lazio, non sceglie i soldi»

ROMA – Tutti felici e contenti. La Lazio e Milinkovic, Inzaghi e i tifosi. Tutti, o quasi, convinti che il Sergente sarebbe partito. E invece non ha lasciato, ha raddoppiato rinnovando. Il giorno dopo l’annuncio del nuovo contratto...

Redazione

ROMA - Tutti felici e contenti. La Lazio e Milinkovic, Inzaghi e i tifosi. Tutti, o quasi, convinti che il Sergente sarebbe partito. E invece non ha lasciato, ha raddoppiato rinnovando. Il giorno dopo l’annuncio del nuovo contratto (scadenza 2023) abbiamo contattato Mateja Kezman, il manager di Milinkovic, uno dei più invocati nell’ultima estate di mercato. L’ha chiamato il Manchester United, gli ha telefonato il Real Madrid, ha bussato alla sua porta il Paris-Saint Germain: «E’ stata un’estate lunga e bella...». E’ finita con un doppio matrimonio. Quello di Kezman con la fidanzata Tara. Quello di Milinkovic con la Lazio. A Kezman abbiamo rivolto una raffica di domande, discrete e indiscrete, per sapere tutto di quest’estate pazza. Tutto delle offerte ricevute. Tutto del futuro. Tutto di Milinkovic, di quello vero.

Kezman, in primis auguri per le sue nozze. All’inizio di settembre si è sposato, dopo questa estate stressante ed eccitante come si sente?

«Ho vissuto un’estate lunga e bella. Ho lavorato molto e finalmente, a settembre, mi sono sposato. E’ stato un matrimonio bellissimo, ho iniziato un nuovo capitolo della mia vita. Sono molto felice!».

Doppio matrimonio. Milinkovic, il golden boy della sua scuderia, ha risposato la Lazio. Congratulazioni anche per il rinnovo fresco di annuncio...

«Siamo tutti contenti che Sergej giochi ancora nella Lazio. E guardiamo con ottimismo alla stagione che è iniziata, può regalare grandi soddisfazioni. La società ha progetti solidi, ambisce a grandi traguardi nazionali e internazionali, è in continua crescita».

L’addio di Milinkovic a maggio sembrava scontato, poi cosa è successo? Ci dica tutta la verità.

«Sergej è molto felice nella Lazio, l’ho detto più volte e lo ribadisco. Indossa la maglia biancoceleste già da 3 anni e ama il club che l’ha portato in Italia. Così come ama i suoi tifosi e i suoi compagni di squadra. Se è rimasto è perché crede in questi colori».

D’accordo, ma non è mistero che siano arrivate super offerte. Il Manchester di Mourinho ha messo sul piatto 110 milioni, il Real Madrid ne ha stanziati 100. E Lotito, senza far nomi, ha dichiarato di aver rifiutato una proposta “indecente” il 17 agosto, sul filo del gong di mercato. Di milioni ne occorrevano 120 per fare colpo, conferma?

«Ho già detto molte volte che abbiamo ricevuto molte offerte, ma l’idea di Lotito e Tare, fin dall’inizio, era provare a tenere Milinkovic ancora per un anno, era capire quale fosse il modo per riuscirci. Abbiamo lavorato su questo aspetto e alla fine Sergej s’è detto molto felice di restare per un’altra stagione».

Il rinnovo fino al 2023 vale un ingaggio raddoppiato, da tre milioni più bonus. Sono tantissimi soldi per la Lazio. Milinkovic ha rinunciato a stipendi da 5-6 milioni a cuor leggero?

«Non siamo un popolo che pensa solo ai soldi...».

Nell’accordo non è stata inserita nessuna clausola di rescissione. Avreste preferito ci fosse?

«Con la Lazio c’è stata intesa, nessuno ha parlato di clausola». Corriere dello Sport.