INVIATO A VIENNA - Il tecnico del Rapid Vienna, Dietmar Kuhbauer, non ha nascosto che l’Inter sia favorita per la qualificazione, ma ha promesso che la sua formazione darà il massimo per cercare di fare una grande sorpresa in chiave qualificazione.
calciomercato
Kuhbauer scherza: «Icardi out? Rapid… favorito»
INVIATO A VIENNA – Il tecnico del Rapid Vienna, Dietmar Kuhbauer, non ha nascosto che l’Inter sia favorita per la qualificazione, ma ha promesso che la sua formazione darà il massimo per cercare di fare una grande sorpresa in...
Kuhbauer, questa sarà la partita più importante da quando allena?
Sono queste le partite per cui viviamo. Abbiamo passato il girone e ora raccogliamo i frutti. Loro sono i favoriti, ma nel calcio tutto è possibile. Ora daremo il 100% per ottenere un buon risultato qui in casa da noi e poi vedremo.
Si ricorda l’ultimo confronto tra il Rapid e l’Inter negli anni ’90? Cosa bisogna aspettarsi per la partita di domani visto che l’Inter è un po’ in crisi?
Se uno guarda quanto costano i giocatori delle due squadre, beh è dura… Abbiamo l’opportunità di giocarcela, di dimostrare che possiamo colmare il gap che c’è tra le due formazioni. Come qualità loro sono superiori a noi, ma nel calcio può succede di tutto. Dobbiamo pensare che possiamo farcela e scendere in campo con la testa e le gambe giuste.
L’assenza di Icardi cambia qualcosa nel suo pronostico?
Adesso siamo noi i favoriti… (lo dice scherzando, ndr). Anche se all’Inter mancano dei giocatori importanti noi ci concentriamo sulla squadra in generale. Loro hanno elementi di alta qualità, daremo tutto e non ci concentreremo su chi è assente. Quando uno scende in campo si concentra solo su chi è in campo, non su chi non c’è.
Che allenatore è Luciano Spalletti?
E’ un buon allenatore anche se nelle ultime settimane era in crisi. Nel calcio è così: se vinci bene, sennò arrivano le critiche. E’ successo anche al Rapid. Però loro hanno vinto a Parma e hanno dimostrato di star bene. La questione di Icardi magari potrà influire sulla prestazione della loro squadra. Corriere dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA