Juventus, Ronaldo: Grandissimo gol. Allegri: Un esempio per i bimbi

ROMA - «È stata una partita molto complicata. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché eravamo un po’ stanchi. Giocare dopo la Champions è sempre molto complicato. Ma abbiamo dato una buona risposta nel secondo tempo e penso che abbiamo meritato la vittoria». Così Cristiano Ronaldo commenta la vittoria della sua Juventus ad Empoli, 2-1 dopo essere andati sotto e aver ribaltato la partita grazie a una sua doppietta. «Il secondo gol non lo ricordo molto bene, è stata un’azione molto rapida e penso sia stato un grandissimo gol» - continua il portoghese - «Che giorni sono stati questi tra la Champions e la vittoria di oggi? È stata una settimana molto importante, penso che la squadra stia bene. Con il Manchester abbiamo dato una risposta fantastica, abbiamo giocato bene e oggi abbiamo dimostrato di essere una grande squadra».

ALLEGRI: UN ESEMPIO PER I BAMBINI - «Una squadra che vince dodici gare su tredici a volte ha un po' di stanchezza - conferma Allegri - . Non eravamo partiti male, poi abbiamo allentato e preso ripartenze. Loro hanno una punta e gente che va in verticale, se non vai sulle seconde palle loro ripartono. Abbiamo subito all'unico tiro, poi meglio la ripresa. Complimenti all'Empoli per come gioca. Perché sono andato via nel finale? Mancavano 5 secondi, o vincevamo o pareggiavamo. Chiellini era affaticato, non si sentiva sereno, è entrato Rugani che ha fatto una bella prestazione. Ho cinque giocatori importanti in quel ruolo e so che posso ruotarli e mi danno sempre il giusto rendimento. Dybala? Ha fatto un'ottima partita, soprattutto nel secondo tempo, dimostrando come ho sempre detto che lui man mano che passa la partita, essendo un giocatore dinamico, trae vantaggi. Il gol di Cristiano Ronaldo? Ai bambini inutile stare a spiegare cosa devono fare. Basta che guardino i giocatori che fanno le giocate come lui. Bisogna fare le cose semplici. La teoria nella vita non conta niente. Il gioco del calcio è semplice perché è un gioco di conoscenza» Corriere dello Sport.