MILANO - Lukaku ha già ripreso ad allenarsi con il Manchester all’inizio di questa settimana. Addirittura lo ha fatto in anticipo, visto che Solskjaer gli aveva concesso qualche giorno di vacanza supplementare a causa degli impegni con la sua Nazionale. Ma forse il tecnico norvegese era il primo ad augurarsi che così avrebbe direttamente evitato di ritrovarselo di fronte, confidando che, nel frattempo, fosse completata la sua cessione. Domani, però, i Red Devils voleranno in Australia per cominciare una tournée che li porterà dall’altra parte del mondo, con tappa anche a Singapore dove affronteranno in amichevole proprio l’Inter. Ecco, giusto per essere chiari: se Lukaku ha avuto fretta nel rimettersi a correre, non avrebbe nessuna voglia di partire per Perth. Nella sua testa, infatti, ha sempre immaginato che domani sarebbe stato il giorno in cui avrebbe raggiunto Lugano per cominciare il ritiro con l’Inter, già in buone condizioni fi siche… E, in questo senso, la frase pronunciata l’altro giorno dal suo agente Pastorello è stata eloquente: «Bisogna muoversi».
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Inter, Lukaku e Dzeko i bomber congelati
MILANO – Lukaku ha già ripreso ad allenarsi con il Manchester all’inizio di questa settimana. Addirittura lo ha fatto in anticipo, visto che Solskjaer gli aveva concesso qualche giorno di vacanza supplementare a causa degli...
Separato in casa
Beh, la situazione di Dzeko non è molto diversa. L’accordo con l’Inter Iè roba di mesi fa. Naturale, quindi, per il bomber bosniaco dare per scontato di cominciare le sue vacanze già da giocatore interista. Invece, le sta fi nendo ed è ancora della Roma. Nel suo caso, l’appuntamento è fi ssato per lunedì: classiche visite mediche pre-ritiro e poi, dal giorno dopo, in campo a lavorare. Altro che passare da Trigoria solo per svuotare l’armadietto: dovrà continuare ad usarlo. Per quanto? Al momento, la domanda resta senza risposta. Di fatto, Dzeko si allenerà sentendosi un separato in casa, visto, che per lui, l’avventura con la Roma si era chiusa lo scorso 26 maggio con la vittoria sul Parma. E c’è da credere che l’atteggiamento dei tifosi nei suoi confronti, nonostante gli 87 centri in 179 presenze, sarà tutt’altro che tenero. Un tipo di fastidio che, evidentemente, si sarebbe risparmiato più che volentieri.
Cds
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