calciomercato

Gasperini: «Atalanta, mercato triste: forse serve uno più bravo di me»

Gasperini: «Atalanta, mercato triste: forse serve uno più bravo di me»

ROMA – "Dobbiamo onorare l'impegno, anche se visto il 4-1 dell'andata sarà più utile come preparazione al campionato". Gian Piero Gasperini, a due giorni dal ritorno del terzo turno di qualificazione di Europa...

Redazione

ROMA - "Dobbiamo onorare l'impegno, anche se visto il 4-1 dell'andata sarà più utile come preparazione al campionato". Gian Piero Gasperini, a due giorni dal ritorno del terzo turno di qualificazione di Europa League con l'Hapoel Haifa (giovedì 16, ore 20, Mapei Stadium), guarda già avanti: "Lunedì sera ospitiamo il Frosinone, si ricomincia - osserva l'allenatore dell'Atalanta -. Volevo fare l'amichevole venerdì mattina col Pro Piacenza ma ho dovuto annullarla perché siamo troppo pochi". Da qui, il siluro rivolto alla dirigenza: "Sono stati spesi molti soldi per tanti giovani magari di prospettiva, ma che non sono ancora pronti - attacca il Gasp -. Il mercato è stato molto triste ed esiguo: la rosa difficilmente può essere competitiva su più fronti. Se le aspettative sono quelle di ripetere le due annate precedenti, forse ci vuole un allenatore più bravo".

Tocca fare di necessità virtù, e con gli israeliani il turnover è d'obbligo: "Giocheranno Djimsiti, Mancini, Reca e Castagne. In porta vorrei ancora Gollini ma anche Berisha ne ha bisogno - continua il tecnico nerazzurro -. Ho il dubbio Pasalic-Pessina: Mario ha sofferto di un'infiammazione del tendine rotuleo che gli ha impedito di allenarsi con continuità. Davanti Zapata, forse. Gomez c'è, Valzania a gara in corso". L'impegno è comunque da onorare: "Arriveranno a Reggio Emilia più di cinquemila persone disposte a farsi duecento chilometri per vederci alla seconda di ferragosto - rimarca Gasperini -. Anche se il risultato dell'andata ci è favorevolissimo, a maggior ragione ci impegneremo al massimo. Copenaghen o CSKA Sofia ai playoff per l'accesso alla fase a gironi? In questa fase i confronti sono sempre tirati".

Il terzetto difensivo, con l'albanese al centro, sarà completato probabilmente da Mancini e Masiello o Palomino, mentre in mezzo la coppia de Roon-Freuler dovrebbe essere confermata col solo dubbio legato all'utilizzo e alla posizione di Pessina: se Pasalic non starà meglio, tra le linee dovrà esserci lui senza poter quindi dare il cambio a uno dei due titolari. L'uomo in panchina parla anche di infortunati: "Tumminello s'è fatto male al ginocchio sinistro domenica nel test col Rezzato, mentre Ilicic sono andato a trovarlo ieri in ospedale. Deve stare fermo ancora una settimana, se tutto fila per il verso giusto lo rivedremo in campo a metà settembre. Il problema sono i linfonodi ingrossati". Corriere dello Sport.