ROMA - La delusione Champions e il ko di Saliburgo possono trasformarsi in una rivincita per la Lazio. Lezioni da capitalizzare per il futuro, per rimotivarsi e provare ad arrivare in fondo. L’Europa League quest’anno diventa più ricca e appetibile dal punto di vista remunerativo, non solo del prestigio. L’Uefa ha alzato il montepremi del 30 per cento rispetto alla passata stagione. Più soldi da spartire, premi mica male. Un piatto da minimo 40 milioni di euro sino a un massimo di 50-55, compreso il market pool, per la vincente del trofeo. Inzaghi riparte domani all’Olimpico dall’Apollon Limassol e da un girone più duro, perché dovrà affrontare i tedeschi dell’Eintracht Francoforte e i francesi dell’Olympique Marsiglia, finalisti lo scorso 16 maggio, quando vennero piegati a Lione dall’Atletico Madrid. L’Uefa non ha ancora pubblicato il rendiconto con la distribuzione deI ricavi della scorsa edizione, ma si può calcolare in circa 17- 18 milioni (escluso il botteghino dell’Olimpico) la cifra incassata dal club biancoceleste dopo aver raggiunto i quarti con il Salisburgo. Lotito imprecò per l’eliminazione, calcolava una decina di milioni persi per il mancato ingresso in semifinale.(...) Corriere dello Sport.
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Europa League, piatto più ricco: ecco quanto può guadagnare la Lazio
ROMA – La delusione Champions e il ko di Saliburgo possono trasformarsi in una rivincita per la Lazio. Lezioni da capitalizzare per il futuro, per rimotivarsi e provare ad arrivare in fondo. L’Europa League quest’anno diventa...
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