ROMA – Pastore desaparecido, Marcano disattento, Schick impalpabile: a Di Francesco non va bene neanche l’ultima di Champions contro il Viktoria. Nel gelo di Plzen una Roma disorientata e quasi mai pericolosa regala la “retrocessione” ai sedicesimi di Europa League alla squadra di Vrba, che vince 2-1 con i gol di Kovarik e Chory (in mezzo il provvisorio 1-1 di Under) e condanna il tecnico giallorosso, comunque già qualificato, a un’altra serataccia. La panchina scricchiola sempre più, la partita di domenica sera contro il Genoa potrebbe essere l’ultima spiaggia: servirà una prestazione di assoluta qualità per allontanare i fantasmi pre-natalizi.
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Champions, Viktoria Plzen-Roma 2-1: Di Francesco sempre più a rischio
ROMA – Pastore desaparecido, Marcano disattento, Schick impalpabile: a Di Francesco non va bene neanche l’ultima di Champions contro il Viktoria. Nel gelo di Plzen una Roma disorientata e quasi mai pericolosa regala la...
DOV’È IL FLACO? - Di Francesco risparmia alcuni titolari e regala la ribalta europea a Mirante, che porta a casa all’età di 35 anni l’esordio assoluto in Champions League. Tra le novità giallorosse, oltre alla presenza di Marcano accanto a Manolas, c’è la titolarità di Pastore. Il trequartista argentino, chiamato a riscattare un fin qui deludente inizio di stagione, è in realtà uno dei protagonisti in negativo del primo tempo della Roma: fatica a trovare la posizione e conferma che la migliore condizione è ancora ben lontana. I quarantacinque minuti iniziali sono avari di emozioni, salvo la scucchiaiata di Nzonzi (non si vede tutti i giorni) che lancia Kluivert a tu per tu con Hruska e la conclusione di Kovarik che spara alto da ottima posizione.
BOTTA E RISPOSTA - La gara stenta a decollare anche nella ripresa, la temperatura si avvicina allo zero e le carte di DiFra (Zaniolo su tutti) restano per adesso in panchina. La situazione cambia al 56’ con la prima vera occasione della serata: è del Viktoria Plzen e la mette a referto Cermak con un bel destro che si alza di poco sopra la traversa. La Roma chiede un rigore con Schick, attore principale di un bel numero in mezzo a due difensori avversari, ma per l’arbitro è tutto regolare. Il momento di Zaniolo (inevitabile l’uscita di Pastore) arriva al 59’, il gol della squadra di casa al 62’: lancio di Kopic e tap-in vincente di Kovarik che sorprende Santon alle spalle. DiFra torna a respirare sei minuti più tardi con il colpo da biliardo di Under su assist dell’ex terzino nerazzurro, che riscatta così il precedente errore sul vantaggio dei cechi: palo interno e quinta rete stagionale del piccolo turco.
ROSSO A PELLEGRINI - È completamente un’altra sfida rispetto a quella del primo tempo: le squadre sono più vivaci, le occasioni non faticano a palesarsi con la Roma che perde ancora una volta la sua bussola. Il Viktoria Plzen torna avanti al 72’ con Chory mentre Petrzela poco dopo quasi la chiude approfittando della non perfetta partita di Marcano. Nel finale ci prova Cristante, poi Luca Pellegrini archivia la serata facendosi espellere nel giro di pochi minuti per doppio giallo. Altri sorrisi amarissimi per Di Francesco. Corriere dello Sport.
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