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Fiorentina, Castrovilli allontana le voci di mercato: “Sarebbe un sogno per me diventare una bandiera a Firenze”

FLORENCE, ITALY - DECEMBER 20: Gaetano Castrovilli of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between ACF Fiorentina and AS Roma at Stadio Artemio Franchi on December 20, 2019 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport. Il giocatore è molto richiesto in Serie A e fa parte di quel gruppo di centrocampisti giovani italiani destinati ad essere punti...

Mattia Fele

Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport. Il giocatore è molto richiesto in Serie A e fa parte di quel gruppo di centrocampisti giovani italiani destinati ad essere punti fermi della Nazionale di calcio. Il giocatore infatti era stato convocato già da Mancini per le gare del 15 e 18 novembre scorso. Questo, a testimonianza del grande impatto di questo talento sul nostro campionato. Castrovilli è stato anche accostato al Napoli nelle precedenti finestre di mercato, ma queste ultime dichiarazioni lasciano pensare ad un futuro in viola per il centrocampista. Nel frattempo, il calcio resta fermo ed aspetta indicazioni dagli organi competenti: la FIGC ha richiesto infatti di incontrare il Governo italiano per prendere una decisione comune in questo senso. Se non si riprenderà, le opzioni sono diverse, e questo varrà anche per il calciomercato, che potrebbe essere allungato fino a fine 2020 o potrebbe svolgersi in una nuova sessione, una terza.

Le parole di Castrovilli

"Per me è davvero un onore avere la stima di Commisso. È bellissimo,  è un grande presidente e mi stimola a dare sempre di più. Tutti i dirigenti e il presidente mi appoggiano dal primo giorno, sento molta vicinanza. Loro credono in me e anche per questo motivo ho prolungato il mio contratto fino al 2024. Barone, Pradé e Commisso, e anche altri, li vorrei ringraziare per il modo in cui mi hanno considerato. E' ovvio che ora stia a me ripagare le loro fiducia. A Firenze si sta bene, Vlahovic ha detto che vorrebbe diventare una bandiera per questa squadra, ma lo vorrei anche io. Anche quando parlai di Antognoni lo dissi, mi piacerebbe ripercorrere la sua esperienza ed imitarlo. Però ho tutto da dimostrare, ho appena iniziato sono molto giovane"