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Bologna, ore decisive per Cuellar: intesa raggiunta

Bologna, ore decisive per Cuellar: intesa raggiunta

BOLOGNA – Ci siamo, con un lavoro ai fianchi cominciato una settimana fa il Bologna è arrivato a un passo da Gustavo Cuellar, 26 anni, mediano del Flamengo e della nazionale colombiana. Il che non significa che Walter Sabatini e...

Redazione

BOLOGNA - Ci siamo, con un lavoro ai fianchi cominciato una settimana fa il Bologna è arrivato a un passo da Gustavo Cuellar, 26 anni, mediano del Flamengo e della nazionale colombiana. Il che non significa che Walter Sabatini e Riccardo Bigon possano già fare festa ma a questo punto solo un clamoroso voltafaccia del club brasiliano o del giocatore stesso potrebbero far saltare un’operazione che dovrebbe chiudersi già entro questa sera, al massimo domani. Va detto che il Bologna sta lavorando con il Flamengo per un prestito oneroso con diritto di riscatto, che poi è la stessa formula con la quale Godfred Donsah è stato ceduto al Cercle Bruges, anche se i dirigenti brasiliani vorrebbero quanto meno l’obbligo di riscatto. Che, una volta messi eventualmente con le spalle al muro, i responsabili dell’area tecnica rossoblù potrebbero anche accettare per non perdere questo centrocampista colombiano che è bravo nella fase di non possesso palla (lo chiamano il “pitbull” i suoi tifosi) e che sa cavarsela anche in quella di possesso. Il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi sui 10 milioni di euro, ma sui numeri è consigliabile andarci cauti, anche perché in un primo momento il Flamengo era intenzionato a darlo solo a titolo definitivo.

Cuellar è il giocatore chiamato a prendere il posto di Erick Pulgar, ma Sabatini e Bigon non si fermeranno qua per quanto riguarda il centrocampo, volendo accontentare Sinisa Mihajlovic che chiede un altro rinforzo in quel settore. Ora, se il Bologna avesse un altro posto libero da extracomunitario il prescelto sarebbe Nicolas Dominguez, 21 anni, argentino del Velez Sarsfield che ha una clausola rescissoria da 10 milioni di euro, il punto è che almeno a oggi non c’è, di conseguenza Sabatini e Bigon sono di fronte a un bivio: o cedono Federico Santander, e non sembra questa la loro idea per il momento, o mollano Dominguez e si buttano su un centrocampista comunitario.

Cds