Grazie, arrivederci. La Roma e il Cagliari si sono stretti la mano per Nicolò Barella: 35 milioni più Defrel. Tra le due società è tutto fatto, senza alcuna possibilità di equivoco. Restano però altri due ostacoli da superare perché il trasferimento venga perfezionato: i calciatori devono accettare le rispettive destinazioni. E questo non è mai un dettaglio.
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Barella, la Roma aspetta il sì e si gioca la carta Dzeko
Grazie, arrivederci. La Roma e il Cagliari si sono stretti la mano per Nicolò Barella: 35 milioni più Defrel. Tra le due società è tutto fatto, senza alcuna possibilità di equivoco. Restano però altri due...
Roma, ecco perché Barella può arrivare
La Roma è convinta di condurre in porto l’operazione, gestita con molto garbo nei confronti del presidente Giulini. E’ vero che Barella ha un accordo verbale con l’Inter. Ma è anche vero che il Cagliari intende vendere il suo diamante all’ammiratore più meritevole di indossarlo. Giulini, che peraltro è dichiarato tifoso interista, è stato chiaro con il giocatore: se l’Inter non pareggia l’offerta, Barella ha due strade davanti a sé. Andare alla Roma, come gli propone la società, oppure restare a Cagliari. Per il presidente il discorso non ammette repliche né rilanci, al momento. Ed essendo una giovane bandiera sarda, il ragazzo si è detto pronto a rispettare le esigenze della società che lo ha lanciato e valorizzato. Non sembra insomma un patto indistruttibile, quello che lo ha spinto per l’ambizione da Champions League verso l’Inter. E’ molto più forte la riconoscenza nei confronti del Cagliari.
Barella, contatti Roma-Cagliari
Certo, la Roma adesso deve muoversi per evitare brutte sorprese. L’offerta a Barella è stata già recapitata: 3 milioni più bonus facili per un contratto di cinque anni. Considerando anche i premi, la proposta economica è migliorativa rispetto all’Inter. La scuderia Barella ha preso tempo, non sapendo se arriverà la contromossa milanese. Ma in ogni caso non ha chiuso la porta a Petrachi, che ha promesso a Pallotta un grande acquisto nella prima estate del mandato da direttore sportivo.
Roma, Dzeko la chiave per Barella?
In questo intrigo di mercato, la Roma ha anche una buona carta da giocare: Edin Dzeko, che Conte vuole assolutamente all’Inter. Passato il 30 giugno, sistemata la questione dei conti, Pallotta non ha più fretta di venderlo. Soprattutto, non ai 10 milioni più un giovane (non Vergani) né ai 5 più D’Ambrosio che sono stati prospettati nei giorni scorsi. Dzeko si è già accordato con Marotta, quindi la Roma non ha interesse a bloccarlo a un anno dalla scadenza del contratto. Non a caso Petrachi sta già pensando a Higuain come possibile sostituto. D’altra parte però in caso di scontro su Barella, Pallotta potrebbe alzare il muro sul centravanti.
Cds
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