Nessun rallentamento dell’iter nonostante l’ennesimo terremoto giuridico che rischia di sfociare in un problema anche politico: «Gli episodi potenzialmente corruttivi afferiscono nelle responsabilità individuale di chi è coinvolto e ce ne dispiace. Speriamo che chi è coinvolto possa provare la sua innocenza e se così non fosse è giusto che paghi per le sue responsabilità. Ma ci sono anche delle responsabilità collettive di chi amministra la città e che ha come responsabilità nei confronti di proponenti e investitori che hanno acquisito dei diritti su un progetto la responsabilità di vederlo realizzato. Anche perché un investimento stranieri di più di un miliardo sulla città di Roma deve essere una priorità della città e di tutto il paese». Pertanto per Mauro Baldissoni «non ci sarà alcun ritardo sul progetto, non ne vediamo il motivo dal punto di vista giuridico. A livello sostanziale abbiamo fatto un lavoro consistente nelle ultime settimane assieme al Comune di Roma, che ha dedicato molte energie per completare gli ultimi atti che mancano al fine di votare la variante urbanistica. Negli ultimi giorni abbiamo appreso dal Comune che la finalizzazione delle documentazioni necessarie potrebbe esserci entro la fine di aprile. Per questo ci aspettiamo che il Comune mantenga questa linea di lavoro e di intervento per completare i lavori che abbiamo condiviso in questo periodo».
calciomercato
Baldissoni: «La Roma ha il diritto di veder realizzato lo stadio»
Nessun rallentamento dell’iter nonostante l’ennesimo terremoto giuridico che rischia di sfociare in un problema anche politico: «Gli episodi potenzialmente corruttivi afferiscono nelle responsabilità individuale di chi...
Roma, la situazione in Campidoglio dopo l'arresto di De Vito
Cinque anni, 2.605 giorni dall'avvio del progetto, tanti soldi spesi dal presidente Pallotta: «Jim è un imprenditore e investitore di successo, lo ha dimostrato nella sua vita - ha concluso Baldissoni -. Come tale è tenuto a valutare i pro e i contro dell’iniziativa. A dire il vero, quello che ha affrontato in questo progetto a Roma è andato un po’ al di fuori delle sue abitudini e analisi. Per questo, a prescindere dalla fede calcistica, come cittadini romani dobbiamo ringraziarlo: Pallotta e tutti gli investitori nel progetto hanno dimostrato di credere allo sviluppo della Città e del Paese. Tutti noi che lavoriamo a questo progetto dobbiamo sentire la responsabilità di far proseguire il percorso intrapreso dagli investitori stranieri per la Città, che ammonta a un miliardo. Nonostante ogni tanto il Presidente faccia delle valutazioni che possano portarlo a dubitare della opportunità di affrontare tante difficoltà, è comunque determinato ad andare fino in fondo. Noi, però, abbiamo la responsabilità di non far cambiare idea a lui e agli investitori».
STADIO, LE REAZIONI DEI TIFOSI Corriere dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA