TORINO - «È stata una partita diversa (rispetto a Verona, ndr) con un impatto fisico diverso. A inizio partita abbiamo avuto un po' di fretta. Il pericolo oggi era andare dietro all'entusiasmo dello stadio per la prima in casa di Cristiano. È dura giocare senza Dybala fra le linee ma, dopo un avvio non buono, la squadra ha fatto una bella partita, ha concesso poco ed è ripartita meglio. Sono contento per quello che abbiamo fatto: era una partita importante, direi anche il primo scontro diretto. Siamo in una buona condizione». Sono le dichiarazioni di Massimiliano Allegri, che ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria della Juventus sulla Lazio per 2-0. Ancora una volta il tecnico ha perso le staffe in alcuni momenti della gara. «Noi passiamo da una frenesia a un momento in cui ci addormentiamo. Bisogna essere veloci nella consegna della palla quando gli altri sono stanchi, così si creano gli spazi per le occasioni. Su quello bisogna lavorare e migliorare. Oggi abbiamo giocato con Cancelo, che è un giocatore nuovo; Bonucci è tornato dopo un anno, Ronaldo è un giocatore nuovo. Non era semplice, lavoriamo su palleggio e sicurezza» ha aggiunto Allegri. Sulle scelte a gara in corso, Allegri ha aggiunto. «Poi i cambi sono stati importanti anche oggi. Bisogna cercare di continuare lavorando e migliorando sul palleggio e sulla velocità. Contro di loro (la Lazio, ndr) non è semplice perché giocano molto sulle ripartenze e i centrali sono stati bravi» ha spiegato ancora Allegri.
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Allegri: «Ronaldo ha capito che in Serie A è tutto diverso»
TORINO – «È stata una partita diversa (rispetto a Verona, ndr) con un impatto fisico diverso. A inizio partita abbiamo avuto un po' di fretta. Il pericolo oggi era andare dietro all'entusiasmo dello stadio per la prima...
«Nelle prime tre partite è più difficile perché si gioca ogni settimana, ma dal 15 settembre in poi si giocherà ogni tre giorni. C'è competizione tra i vari giocatori in rosa: sono tutti grandissimi giocatori e quindi non c'è da dire niente. Oggi serviva questa formazione all'inizio: l'importante è che chi entra si faccia trovare pronto. Quello che conta nel calcio è il campo verde, le altre sono tutte chiacchiere. In questo momento è così, poi la stagione è fatta di momenti, bisogna pazientare e aspettare quando giocheremo ogni tre giorni» ha proseguito Allegri, parlando di alcune scelte fatte oggi. «Bernardeschi è uno che verticalizza, come fanno anche Paulo Dybala e Douglas Costa, Khedira e Matuidi fanno pressione e giocano in modo diverso. Cristiano è con noi da 15 giorni, dimostra di essere intelligente: ha capito che il calcio italiano è diverso da quello spagnolo. Tutti aspettano il gol e anche oggi sul gol di Mandzukic è stato strano; però sono momenti e sono molto contento di quello che ha fatto» ha concluso il tecnico della Juve. (in collaborazione con Italpress)
Juventus-Lazio 2-0: Pjanic e Mandzukic gol, Allegri a punteggio pieno Corriere dello Sport.
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