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Perillo a Radio Amore: “Napoli poco brillante, è mancato il guizzo. Sarri ha bocciato il mercato”

Perillo a Radio Amore: “Napoli poco brillante, è mancato il guizzo. Sarri ha bocciato il mercato”

Perillo a Radio Amore: "Napoli poco brillante, è mancato il guizzo. Sarri ha bocciato il mercato"

Redazione

Antonello Perillo, direttore degli Studi Rai di Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Amore. Ecco quanto detto:

Sulla partita: "Dopo la partita c'è stata una discussione tra me e i miei colleghi, il Napoli ha dimostrato di essere stanco e un po' svuotato mentalmente. Ho avuto l'impressione che la squadra sia arrivata un po' scarica. Il fatto che giochino sempre gli stessi giocatori non è una vera e propria colpa di Sarri perché non ci sono ricambi effettivi, è mancato il guizzo in avanti. Se un limite potesse essere attribuito a Sarri è che la squadra è sembrata troppo monocorde. La Juve ha presidiato bene gli spazi, ci fosse stata la punta vera e propria si potevano provare altre soluzioni. Se vai a vedere i tiri fatti ed il possesso palla il pareggio ci poteva stare".

Sull'attacco: "I tre davanti, quelli che hanno più qualità di tutti, non hanno mai trovato il guizzo vincente. Qualcosa l'ha fatta vedere Insigne, ma non era il miglior Lorenzo stagionale. Mertens si è visto poco, anche se è stato ingabbiato. Callejon non è il giocatore splendido visto nelle altre occasioni, ha difeso ma il Napoli non mi ha mai dato l'impressione che si potesse ribaltare la partita".

Su Ounas: "E' vero che Sarri ama fare battute, ma dire che l'algerino non è Cristiano Ronaldo non mi è piaciuto. Nemmeno la sua definizione di anarchico, è un giocatore che tutto sommato le qualità le ha. Evidentemente Sarri ha voluto bocciare le scelte che Giuntoli ha fatto questa estate".

Sul mercato: "Si seguono delle logiche, come quelle del gruppo. A leggere le dichiarazioni di Strinic e Zapata mi sono tolto qualche dubbio. Hanno sputato veleno su Napoli e su Sarri, il terzino lo ha definito molto freddo e senza un briciolo di rapporto umano. Forse Zapata andava sostituito meglio. In una stagione normale puoi decidere di avere due punte come Mertens e Milik ma questa è 'la' stagione e si poteva essere più previdenti".

Sull'aspetto psicologico: "Credo e spero che non ci siano ripercussioni, Sarri è bravo in questo. Mercoledì si scende di nuovo in campo e ci si può auspicare un regalo da parte di Guardiola. A quel punto si potrebbero cacciare un po' di tossine negative. Staremo a vedere che tipo di scelte farà il mister".

Su Insigne: "L'ho visto dall'alto della tribuna stampa, la mia impressione è che Lorenzo si sia buttato a terra perché non ne aveva più".

Su Giaccherini: "Mi sembra una barzelletta perché Sarri lo ha bocciato, non lo vede proprio. E' difficile essere valutati dal mister in modo positivo. Leggo spesso di squadre che sono interessate ma il Napoli non lo ha ceduto, probabilmente perché non ha trovato la formula adatta per venderlo".