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Zaccagni, l’agente: “Napoli, ecco perché devi prendere Mattia”

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Fausto Pari, agente di Zaccagni ed ex calciatore di Sampdoria e Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per parlare di alcune vicende passate e presenti del calcio italiano. Di seguito le sue dichiarazioni. RESTA AGGIORNATO SUL...

Giuseppe Canetti

Fausto Pari, agente di Zaccagni ed ex calciatore di Sampdoria e Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per parlare di alcune vicende passate e presenti del calcio italiano. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le parole dell'agente di Zaccagni

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Sul passato

"Ancora oggi provo grande emozione ripensando allo scudetto vinto con la Sampdoria nel 1991. Boškov ci diede la consapevolezza della nostra forza, il presidente Mantovani riuscì a rendere possibile l’impossibile, costruendo nel tempo una squadra completa sotto tutti i punti di vista. La finale di Coppa dei Campioni persa nel 1992 contro il Barcellona è il rimpianto più grande della mia carriera, ho deciso di non rivedere mai più quella partita. Il gol segnato da Mancini al San Paolo nel 1990 è uno dei più belli che io abbia mai visto. Mancini, da allenatore, ha imparato moltissimo da Boškov, è diventato riflessivo, l’opposto di com’era da calciatore. Contro il Napoli ho segnato la mia prima rete con la Sampdoria ed è quella che ricordo con più piacere".

Sul calciomercato

"Il mercato per ora è completamente fermo, le squadre devono capire quale sarà il budget a disposizione in base al piazzamento in campionato".

Su Zaccagni-Napoli

"Zaccagni sarebbe un ottimo acquisto per il Napoli, in un 4-2-3-1 può giocare in tutti e tre i ruoli dietro alla punta, in un 4-3-3 può giocare sia da mezzala sia da esterno offensivo. La sua posizione naturale, a mio avviso, è quella di mezzala".

Su Vignato e Raspadori

"Stanno dando grandi soddisfazioni non solo alla mia agenzia, ma anche e soprattutto alle squadre in cui stanno giocando. Il loro futuro è sicuramente roseo. Vignato è più agile e meno potente rispetto a Mancini, ha una grande visione di gioco. Raspadori è rapidissimo nel breve, anche se non ha la potenza fisica di Vialli. È molto bravo nell’associarsi con i compagni".

Sul valzer di allenatori

"Tutto dipenderà dalla decisione di Zidane".