Paolo Liguori è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto detto sul mercato attuale: <

Paolo Liguori è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto detto sul mercato attuale:

"Questo mercato non sono non è tra i migliori ma se si guarda con la lente di ingrandimento si capisce il perché. Non c'è stata l'asta per i diritti televisivi, la Lega ha bisogno di un miliardo e dalla scadenza del contratto non ci sarà il pareggio di bilancio".

Sul Napoli: "Il Napoli poteva vincerlo anche quest'anno lo scudetto, i punti di svantaggio erano 5. Quando c'è questa piccola differenza fa parte dei mezzi per vincere o non vincere, il Napoli ha tutte le carte in tavola per vincere. Potrebbero servire un paio di pezzi ma il gioco c'è, l'allenatore c'è, la squadra c'è".

Su Reina: "Non è fondamentale la leadership. E' una di quelle frasi fatte che piacciono ai giornalisti ma io dico che contano altri fattori, serve la forza di squadra. Quando i giornalisti raccontano la finale di Champions parlavano di mentalità ma là c'era una differenza enorme".

Sulla Champions: "Non ho già una classifica in mente, ce ne sono 5 che potrebbero stare tra i primi 4 posti. La Roma deve trovare la quadratura ma deve prima uscire da questo mercato che non è molto semplice".

Su Allegri: "Credo che farebbe bene a prendersi un momento di pausa, Mourinho giocò la partita della vita con Barcellona, Bayern e Chelsea ora parla meno da quando ha sbagliato con il Real. Adesso farebbe meglio a stare un po' in disparte. Sarri è geniale e non è presuntuoso. Oggi il Belgio usa Mertens come ha giocato con il Napoli".

Su Di Francesco: "Per la Roma è una scelta realista. Hanno provato una scelta realista dopo anni di stranieri".

REDAZIONE - Armando Inneguale.