Milik: "Non ho temuto le voci di mercato su Piatek e Cavani. Rinnovo? Ecco ciò che voglio"

Arek Milik, attaccante del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al portale polacco SportoweFakty:

NAPOLI -"E' assolutamente il miglior club in cui abbia mai giocato. Sento molto il sostegno e l'appoggio dei tifosi azzurri e li ringrazio per questo. Dove vivo? Precisamente fuori città e ho i miei posti preferiti così come i ristoranti che prediligo"

CALCIOMERCATO -"Onestamente non ho mai avuto alcun problema al pensiero che un attaccante, magari Piatek e Cavani venissero qui a Napoli, a me non importa. Se sei un giocatore mentalmente forte, sai bene come difenderti"

STAGIONE IN CORSO - "Sto bene adesso e sono molto felice di giocare con continuità. Adesso sto segnando e sto facendo anche degli assist. So però che posso migliorare specialmente col destro e con la testa. Posso dare sempre di più al Napoli"

INFORTUNI -"Posso dire che il tempo guarisce le ferite. Giocai a Bergamo con l'Atalanta prima dell'infortunio ma me ne sono ricordato soltanto quest'anno quando sono entrato nel tunnel degli spogliatoi. Ho vissuto delle stranissime emozioni, sono partito dalla panchina, poi sono entrato ed ho immediatamente sognato: ho fatto ciò che desideravo. È stata la svolta della mia stagione! Dopo le operazioni stavo tanto tempo in palestra, l'obiettivo era rafforzare le gambe per evitare nuovi incidenti. Per un attaccante, la ricostruzione fisica è la cosa più importante. In questo recupero mi ha aiutato molto anche Carlo Ancelotti"

RAPINA -"Non ci sono stati traumi, ma mi sono sentito stranito per qualche giorno. A dire il vero sono rimasti sconvolti di più la mia famiglia e la mia ragazza, lei era presente in auto con me, durante la rapina. Ho sempre cercato di stare attento, i miei compagni mi avevano spiegato queste situazioni, ma in quel momento ho dovuto dar via il mio orologio. Da allora non lo indosso più e neppure loro: lo facciamo solo in posti sicuri"

RINNOVO -"Le trattative non sono ancora iniziate ma lo faremo sicuramente a breve. Oggi non c'è nulla, ma considero l'idea di rinnovare. Qui sto bene e mi concentro sul presente"

OBIETTIVI - "Ovviamente uno degli obiettivi era la Coppa Italia ma purtroppo abbiamo perso col Milan. Così adesso non sottovalutiamo affatto l'Europa League ma anzi, vogliamo arrivare fino in fondo".