Alle voci di mercato, Maurizio Sarri ci è ormai abituato. Il gioco dei media, dopo un biennio

Alle voci di mercato, Maurizio Sarri ci è ormai abituato. Il gioco dei media, dopo un biennio di azzurro Napoli, comincia a conoscerlo, ma non riesce a non infastidirsi. Figurarsi, poi, quando ad essere al centro dell'attenzione è il suo futuro. Il rapporto con De Laurentiis, al centro di molte critiche dopo la gara del Bernabeu e alcune divergenze di vedute sul mercato, sembra aver riacquisito stabilità e a chi gli chiede del suo domani da allenatore risponde senza alcun dubbio: 'Non c'è alcun indizio che faccia pensare ad un mio futuro lontano da Napoli', ha dichiarato alla Rai subito dopo il fischio finale del match.

'Il contratto c'è, ma io voglio che chi lavora con me sia contento. Se il presidente è contento resto volentieri e stasera l'ho visto sereno e sorridente', conclude l'allenatore.

Sarri era arrivato a Napoli nell'estate 2015 con un contratto annuale a cui ADL aggiunse opzione per i successivi quattro anni. La scorsa estate, dopo la fantastica cavalcata del suo primo Napoli e il ritorno in Champions, il patron azzurro non ebbe dubbi sulla firma per una scadenza che orarecita 2020. Le voci su un interessamento di Juventus e Fiorentina per l'allenatore toscano sembrano solo un ricordo ed il domani di Sarri è ancora a forti tinte azzurre. Il Mattino.