'Il mercato è appena cominciato. Ounas verrà, dovrebbe, lunedì per le visite mediche: il ponte lungo di Roma ci ha spinto a posticipare il suo arrivo. Sono molto contento del suo arrivo. Noi siamo una squadra che fa tutto in velocità, come si è avuto modo di vedere in questi due anni ricchi di spettacolo. Mario Rui? La fisicità diventa relativa, evidentemente, visto il gioco che esprimiamo ed i ritmi a cui siamo abituati. Ci sono leggende metropolitane, tipo quello che subiamo tanto: dicono le statistiche che soltanto alla Juventus hanno tirato in porta di meno, rispetto al Napoli. Vuol dire che abbiamo una fase difensiva organizzata. Poi ci fanno gol anche in quelle rare circostanze, ma questa è una colpa. Noi abbiamo mentalità particolare, ci piace attaccare. Vuol dire che sui corner o sulle palle inattive in generale, accenderemo un cero a san Gennaro'.
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‘Il mercato è appena cominciato. Ounas verrà, dovrebbe, lunedì per le visite mediche: il ponte lu
‘Il mercato è appena cominciato. Ounas verrà, dovrebbe, lunedì per le visite mediche: il ponte lungo di Roma ci ha spinto a posticipare il suo arrivo. Sono molto contento del suo arrivo. Noi siamo una squadra che fa...
Mercato Parlare con Reina? E perché mai non dovrei? Ha ancora un anno di contratto e c’è in noi la volontà di rispettare quell’accordo, consapevoli del valore che ha. Poi è chiaro che avremo modo di vederci, anche presto, e chiacchiereremo. Ed è anche vero che siamo orientati a comprare un altro portiere che ci garantisca prospettive: Rafael è giusto che giochi, è bravo e lo aveva dimostrato anche da noi; e Sepe dà garanzie, è napoletano. Di Rulli so che gioca bene con i piedi, ma non mi faccio incastrare a parlare di vicende che riguardano sviluppi che non si possono prevedere o anticipare. Ghoulam? Resta qua, deve restare qua'.
Precampionato 'Sarà una preparazione diversa: avremo una serie di amichevoli, parteciperemo all’Audi Cup che è un appuntamento prestigioso, andremo in Inghilterra il 6 agosto per sfidare il Bournemouth, il 10 verrà l’Espanyol al san Paolo. E’ tutto finalizzato alla Champions e sappiamo che rischieremo anche qualche brutta figura, ma non possiamo fare diversamente. Temere il preliminare? Assolutamente no. Si ho parlato con Sarri, ci siamo sentiti l’altro giorno, prima che rientrassi da Los Angeles. Ha un contratto in base al quale deve restare con noi per altre tre stagioni. Ora bisognerà recuperare energie, fare il pieno. Ecco perché è stata anche modificato il nostro calendario, rispetto al passato'.
Prossimo campionato 'Sarà bello giocare a Natale, è una novità piacevole e intrigante, io avrei allungato persino il periodo attivo. E comunque bisognerebbe avere un’altra fase preparatoria, in quel periodo, e riconoscere un premio ai calciatori, perché rinuncerebbero alle vacanze. Il prossimo campionato sarà più avvincente di quelle più recenti. La Juventus resta forte, noi abbiamo una squadra di assoluto valore, persino difficile da rinforzare, la Roma investirà dopo aver ceduto una serie di calciatori e Milan e Inter hanno capitali e anche tanta rabbia dentro. Il pubblico va riportato negli stadi, come è accaduto in Inghilterra. Un 4-2 dà più sapore che uno 0-0, mi sembra persino banale. E la competizione allargata finisce per deliziare, per rappresentare un invito alla gente'. Maradona 'Il 5 luglio, cittadinanza onoraria a Maradona: 'Mi dispiacerà non esserci, perché io parto con i ragazzi e starò con loro sin dal primo giorno di ritiro. Peccato non aver potuto fare la partita, i campioni di quell’epoca con i nostri, ma non potevamo rischiare un infortunio, ancor prima di cominciare la preparazione'. Il suo Napoli 'Nel calcio circolano di nuovo prezzi folli: 'Il costo del lavoro è cresciuto in maniera impressionante, a fonte di ricavi che sono lievitati ma non nella stessa proporzione. Nell’anno della nostra prima qualificazione in Champions avevamo ingaggi pari a quarantacinque milioni di euro, mentre ora gli stipendi ammontano ad oltre cento milioni. C’è stato un incremento pazzesco. Quanto vale il Napoli? Un miliardo di euro. Non lo venderei neanche per un miliardo di euro. Il Napoli, per me uomo di cinema, è un film meraviglioso che ho appena cominciato a realizzare. Non dico che siamo ai titoli di testa ma poco dopo, alla narrazione iniziale. C’è tutta una trama che va sviluppata. Prossima missione: cambiare il calcio'. Corriere dello Sport.
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