"Mai chiesti top player". Ancelotti dribbla il capitolo mercato

Mai chiesti i top player. Così ha detto ieri Carlo Ancelotti in occasione della conferenza stampa tenutasi a Dimaro Folgarida, sede del ritiro in provincia di Trento che volge al termine. Parole d'elogio per tutti, quelle spese da parte dell'allenatore partenopeo che ha dribblato l'argomento mercato. A partire dal sogno - per i tifosi - legato a Edinson Cavani, che Ancelotti ha definito semplici voci e nulla più. Ma anche per quanto riguarda l'esterno destro basso (dopo il mancato arrivo del senegalese Sabaly dal Bordeaux) e per il ruolo di terzo portiere poiché esistono situazioni che si valutano con la società. Insieme, poi, sarà presa la decisione migliore. Il Napoli va intanto avanti grazie al lavoro del proprio allenatore, autodefinitosi aziendalista al momento della presentazione con un solo scopo: lavorare per rendere felice la piazza. Anche perché la rosa è già competitiva, come dimostrano i 91 punti conquistati nell'ultimo campionato chiuso appena due mesi e mezzo fa. Di quel Napoli spettacolare è andato via il solo Jorginho, che ha voluto seguire Maurizio Sarri al Chelsea, anche se l'opinione diffusa dei sostenitori partenopei sembra essere quella di un mercato al risparmio.