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De Laurentiis: "Ancelotti me lo tengo stretto. Mercato? Voglio un super attaccante"

De Laurentiis: "Ancelotti me lo tengo stretto. Mercato? Voglio un super attaccante"

De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport 24 dando molte news

Redazione

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport 24:

SARRI -"Sarri alla Juventus mi divertirebbe ma non sono io quello che deve dire se è il tecnico giusto per i bianconeri oppure no. Non sono Agnelli e quindi non lo so. Andrea è uno che conosce benissimo la propria società, è il miglior giudice perché sa dove vuole andare. Poi mi sono molti club che cercano un allenatore come il Milan, la Roma, la Fiorentina ma non sono io per dire se è l'allenatore giusto. Non sono Agnelli. Agnelli è uno che conosce perfettamente la sua società ed è il miglior giudice per decidere cosa fare perché sa bene dove vuole andare. Poi c'è anche il Milan, la Fiorentina, la Roma, molti club dovranno cambiare"

ANCELOTTI -"Mi tengo stretto Ancelotti, Sono un tipo monogamo, nel momento in cui trovo un allenatore funzionale al progetto di crescita del mio club lo terrei a vita. Ancelotti è quello giusto? Si è dimostrato un grande compagno di viaggio, è esemplare. Poi è un uomo colto, educato e piacevole. Possiamo parlare di tutto e per di più abbiamo molte affinità. Entrambi abbiamo il gran senso di rispetto e di amicizia, che è una cosa fondamentale, soprattutto nel calcio che chiunque ti da una pacca sulla spalla e poi ti tradisce"

DI LORENZO -"Di Lorenzo è il primo regalo per Carlo. E' assolutamente un ottimo terzino e lo stavamo vedendo da un po', lo monitoravamo. Per di più nelle piccole squadre, questi calciatori, hanno una responsabilità senz'altro maggiore perché devono lottare fino in fondo e non possono bighellonare. Ha solo 26 anni, è un acquisto molto valido"

FUTURO NAPOLI -"Il Napoli sarà sicuramente più forte l'anno prossimo. Il primo anno è servito ad Ancelotti per ambientarsi. E' ritornato in Italia dopo tanto tempo e quindi gli è servito questo anno. Carlo ha dovuto far giocare tutti i miei giocatori, compresi quelli che con Sarri non avevano mai giocatori e noi necessitavamo di valutarli, di vederli all'opera. Quest'estate a Dimaro faremo tante verifiche ma avremo 8 giocatori fuori"

ATTACCANTE -"Inoltre dobbiamo trovare un grandissimo attaccante. Quello è quello che dobbiamo trovare, se lo troviamo e se esiste. Però dobbiamo trovare un attaccante top e se è quello giusto, ma solo se lo è, allora sono disposto ad un sforzo economico. Ma se è un calciatore fortissimo ma è quasi giusto, quel "quasi" non mi convince e allora non va"

QUAGLIARELLA -"Quagliarella era soltanto un atto d'amore e di simpatia, era un forma di bel gesto. Era per dire che se lui fosse stanco e volesse venire a fare qualche partita la nostra porta resterà aperta. Noi però dobbiamo capire se abbiamo bisogno di una vera punta o di una seconda punta, il mercato può creare delle sorprese. Entro lunedì vi darò un'altra bella notizia per l'estate".