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Koulibaly, il PSG spinge: Giuntoli ha già il sostituto. La situazione – cm.com

Claudia Vivenzio

Sembra assurdo eppure è vero: dopo gli acquisti di Hakimi, Donnarumma, Wijnaldum, Sergio Ramos e (a breve) Messi, il Paris Saint-Germain vuole ancora investire

Kalidou Koulibaly è l'ennesimo regalo che lo sceicco Al-Khelaïfi vuole fare al tecnico Pochettino dopo i super acquisti fatti fino ad adesso. Non è la prima volta che il senegalese è nel mirino del PSG ma questa volta, vista la crisi post Covid-19 e le difficoltà economiche di De Laurentiis in termini di monte ingaggi, potrebbe essere l'occasione giusta per aggiudicarsi il centrale del Napoli.

Koulibaly al PSG: Giuntoli ha già trovato il sostituto

Dalla Francia, qualche giorno fa, è arrivata la bomba: Kalidou Koulibaly e il Paris Saint-Germain. Il presidente De Laurentiis infatti ha fatto capire sia al calciatore sia all'agente che sostenere i suoi 6 milioni di euro netti d'ingaggio non è cosa semplice, soprattutto di questi periodi. Per tale ragione il procuratore Ramadani si è messo all'opera ed a Parigi ha trovato lo sceicco giusto. Quello che dopo gli acquisti di Hakimi, Donnarumma, Wijnaldum, Sergio Ramos e a breve addirittura di Leo Messi, è ancora disposto a spendere. Questa volta però la cifra sarà ben più bassa dei 100 milioni di euro sparati da Aurelio negli anni passati. Dunque la trattativa, vista soprattutto la necessità del Napoli di far cassa, potrebbe andare seriamente in porto.

Ma Cristiano Giuntoli, di fronte a tale partenza, non si farà trovare impreparato. Il direttore sportivo ha già individuato il sostituto: si tratta di Piero Hincapié - così come informa calciomercato.com. Ecuadoriano, classe 2002, che dopo una grande Coppa America ha attirato l’attenzione di mezza Europa: non solo il Napoli ma anche Roma e Lazio in precedenza e molti altri club europei, come Bayern Monaco, Bayer Leverkusen, Psg, Atletico Madrid, Newcastle, Lens e Celtic. Il suo prezzo si aggira attorno ai 10 milioni: 5 per il suo club, gli argentini del Talleres de Cordoba, e 5 per il fondo che detiene l’altra metà del cartellino.