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Bargiggia: “Napoli stanco nel rush finale, Ibra sarebbe stato ottimo per il club”

Edoardo Riccio

A "Senza Filtri", programma ideato da Luca Cerchione e condotto da Paolo Bargiggia, quest'ultimo ha rilasciato alcune dichiarazioni circa il calciomercato ed alcuni colpi sia in entrata sia in uscita del Napoli

Ai microfoni di "Senza Filtri", programma televisivo ideato da Luca Cerchione e condotto da Paolo Bargiggia, trasmesso su Foto Ema Live (92 dgtv Campania), il noto giornalista italiano ha rilasciato dichiarazioni interessanti sul calciomercato, parlando anche del futuro di KalidouKoulibaly 

Bargiggia: "Koulibaly-Juventus, affare non possibile per il club"

Di seguito le parole rilasciate dal noto giornalista italiano:

"Per il Mercato rossonero possiamo assicurare la chiusura del colpo Origi, dal Liverpool di Kloop. In Italia si ragiona male, non sempre chi spende dipiù vince il Milan è un grande esempio. Il Napoli aveva ottimi risultati dai testi atletici, ma è parso davvero un po’ stanco nel rush finale nelle partite pesanti.

La qualità del campionato è stato qualitativamente scarso, ma molto appassionante il Milan è stato un rullo compressore quando le inseguitrici hanno un po’ lasciato la corda. Di Lorenzo e Lobotka assenti nelle partite decisive e questo è stato determinante, ma non troppo per la corsa scudetto azzurra.

Bootman e Renato Sanches più lontani dai rossoneri insieme a Berardi che era già stato trattato in precedenza. Ibrahimovic sarebbe stato ottimo per il Napoli e per la sua crescita esponenziale nel calcio Italiano. L’Inter non è in un momento idilliaco della sua storia dal punto di vista economico, ma in questa stagione è stata comunque positiva con due trofei in bacheca.

Cioffi lascerà l’Udinese per sbarcare a Verona, con Tudor al Galatasaray. Braida vorrebbe rimettere in pista Gattuso che non si sente pronto nel ricominciare. Koulibaly-Juventus non mi risulta il budget della Juventus non è così ampio e non c’è la volontà del ragazzo di lasciare Napoli. Dal punto di vista arbitrale è stato davvero una annata difficile molto complicata da interpretare. Gli episodi di La Spezia sono davvero solo una brutta pagina della giornata.

Nella piazza azzurra c’è tanta incredulità con anche delle dichiarazioni contrastanti tra un deluso Mertens e un contento Spalletti per la Champions, Giuntoli il grande uomo in più della società azzurra che con poco ha tirato dei colpi importanti per la squadra azzurra a cui spesso è mancata una figura rilevante in società.

I numeri della Juventus sono davvero imbarazzanti ha fatto poco e giocato davvero male, Pirlo è stato trattato malissimo e Sarri è stato mandato via ma senza aver la possibilità di mettere la sua mano nella squadra, le figurine non servono a nessuno, servono le idee degli allenatori che ad oggi sono messi troppo in secondo piano. Thiago Motta non allenerà il Psg, ma occhio a Zidane per la panchina Francese".