Insigne – Napoli, nessuna "strategia" dietro lo sfogo: le parti non intendono separarsi

Indossare la fascia da capitano ha sicuramente comportato nuove responsabilità per Lorenzo Insigne. Il pubblico napoletano, da sempre severo con i figli della propria terra, è divenuto ancora più esigente nei confronti dell'attaccante azzurro da quando ha raccolto l'eredità di Marek Hamsik.

Le critiche, soprattutto nell'ultimo periodo, non sono mancate e dopo Sassuolo-Napoli il giocatore ha espresso la sua difficoltà nel dover sempre accettare questo tipo di atteggiamento. Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, non si tratta di una "tensione" che debba destare preoccupazione: Insigne era sì arrabbiato, ma non lascerà Napoli. Non si nascondono retroscena dietro al suo sfogo.

Il calciatore è legato al club di De Laurentiis con un contratto di ancora due anni e la società non ha alcuna intenzione di cederlo, a meno che ci siano offerte clamorose da ascoltare.

Insigne, come Koulibaly, è considerato un punto fermo su cui costruire il futuro.