Forse abbiamo già vinto qualcosa.
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Forse abbiamo già vinto qualcosa. Il calciomercato è sempre stato un periodo molto seguit
Forse abbiamo già vinto qualcosa. Il calciomercato è sempre stato un periodo molto seguito dai tifosi; è il tempo dei desideri e delle speranze. In questo periodo, calando il sipario sui campi di calcio, scendono in campo le...
Il calciomercato è sempre stato un periodo molto seguito dai tifosi; è il tempo dei desideri e delle speranze.
In questo periodo, calando il sipario sui campi di calcio, scendono in campo le società e i loro dirigenti per giocarsi la partita del futuro.
Ogni società deve industriarsi secondo le proprie disponibilità economiche e in base alle regole del fairplay finanziario; o almeno così dovrebbe essere.
Anche il Napoli è in gioco in questo momento, sotto la costante attenzione dei propri tifosi sempre speranzosi di poter vedere migliorata la propria squadra per poter ambire a vincere qualcosa.
La società calcio Napoli però, a dispetto delle altre società, ha assunto un modo di procedere nuovo e che si distingue per diversi aspetti, come di seguito rappresentati.
1- Quasi tutte le società sono anche quest'anno alla ricerca (in alcuni casi sfrenata) di nuovi giocatori nell'ottica di potenziare la squadra; il Napoli invece ha scelto di investire sul lavoro del proprio allenatore e su quello dei giocatori che già possiede, nella certezza che il lavoro e la continuità di un progetto, se adeguato, può pagare anche più velocemente di nuovi e roboanti progetti.
2 - Alcune società, anche a seguito di nuovi innesti finanziari stranieri (alcuni di indubbia provenienza) stanno sbancando il mercato, anche a dispetto delle regole UEFA in vigore. Si sono avvalsi di deroghe in cambio di impegnative promesse vs le istituzioni, e hanno fatto ricorso a finanziamenti con interessi esosi. Il Napoli invece vive e costruisce il proprio futuro sulla base delle proprie forze, senza fare ricorso a prestiti, o godere di vantaggi elargiti in barba a regole fasulle (fair play finanziario) e valide solo per chi non gode di rendite di posizione.
3- Da tempo ormai il calcio è pilotato dai procuratori; alcuni di essi hanno poi acquisito poteri oltre ogni ragionevole limite, al punto che parecchi club europei, e giocatori (con le loro famiglie) si servono dei loro servigi, o consulenze, per concludere operazioni di irragionevole impatto economico. La loro influenza è tale da condizionare gli equilibri di forza tra le squadre e finanche tra società e giocatori.
Il Napoli sino ad oggi si è adeguatamente tenuto a distanza da tali particolari soggetti, ha cercato di instaurare con tutti gli altri procuratori rapporti di collaborazione improntati sul reciproco rispetto dei contratti senza diventarne comunque vittima predestinata.
Ebbene, in siffatto scenario del mondo del calcio, fondato su regole che non si rispettano, su poteri squilibrati e acquisiti con la prepotenza del denaro, la società Calcio Napoli, pur patendone gli effetti, ha dimostrato di non esserne complice; questo rappresenta di per sé una vittoria di notevole valore; una vittoria contro tutti quelli che sono allineati a un sistema capace di difendere solo gli interessi di alcuni, e sempre gli stessi.
Grazie Napoli!
di Mimmo Cipolletta
REDAZIONE
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