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Pistocchi: “Scarsa comunicazione di De Laurentiis. Senza tifosi si ferma la giostra”

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Le parole del giornalista Maurizio Pistocchi a Radio Marte

Giovanni Pietropaolo

A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” è intervenuto il giornalista Maurizio Pistocchi su Dybala, Mertens, Deulofeu, il possibile modulo di Spalletti e la comunicazione di De Laurentiis.

Pistocchi: "Dall'arrivo di De Laurentiis Napoli sempre competitivo ma non attua una strategia di comunicazione"

Pistocchi: “Scarsa comunicazione di De Laurentiis. Senza tifosi si ferma la giostra”- immagine 2

Di seguito le dichiarazioni del giornalista Maurizio Pistocchi a Radio Marte:

"Evidentemente le scelte che ha fatto Dybala sono arrivate anche grazie alle sollecitazioni ricevute da Totti e Mourinho. Non credo siano state fatte le stesse cose dalla parte del Napoli. Le necessità della società erano quelle di fare cessioni importanti e abbassare il monte ingaggi. Sei riuscito a farlo".

Sul modulo

"Sono curioso se Spalletti opterà per un ritorno al 4-3-3o con l’arrivo di Deulofeu ci sarà un cambio. Io direi che bisogna aspettare e avere un po’ di pazienza. Come si fa a fare una griglia del campionato quando siamo al 19 di luglio. Sento dire che alcuni sono insostituibili, ma nessuno lo è. Il 4-3-3 con Osimhen ha un limite: il giocatore sa andare solo in profondità e non giocare spalle alla porta. Nel 4-2-3-1 con Deulofeu sarebbe perfetto. Credo che Spallettistia facendo pretattica in attesa di Deulofeu. Lui gioca così da oltre dieci anni, non penso cambi. Fossi il direttore sportivo del Napoli farei un contratto a Mertens e prenderei Deulofeu. Bisogna vedere cosa vuole fare Spalletti, ma secondo me questa è la strada".

Sulla comunicazione di De Laurentiis

"È veramente incomprensibile dal mio punto di vista la comunicazione di De Laurentiis. I tifosi sono naturalmente ipercritici. Da qui alla totale mancanza di comunicazione ce ne siamo, ne passa parecchia. Bisognerebbe parlare alla gente molto chiaramente, in maniera molto tranquilla e dando fiducia. Il Napoli da quando l’ha preso De Laurentiis è sempre stato competitivo. Per fare il salto di qualità servono fortuna e anche talento. Questa strategia di comunicazione il Napoli non la attua, sembra voler dire che così è e basta una cosa. Il Napoli, come Milan, Inter e Juventus, è dei tifosi più che delle società. Perché se i tifosi smettono di andare allo stadio e comprare le magliette, si ferma la giostra".