Prima si accorda col Napoli poi va in Brasile: il retroscena sull’addio di Danilo

Danilo non arriverà più al Napoli, se ne torna in Brasile: il terzino ha lasciato la Juventus e la serie A in pieno stile bianconero!

Il Napoli è alla continua ricerca di un nuovo difensore. Danilo sembrava corrispondere all'identikit perfetto. Grazie alla sua duttilità poteva giocare sia come terzino sia al centro, avendo all'occorrenza bisogno in entrambi i ruoli. L'ormai ex capitano della Juve che Manna conosce bene per averlo avuto proprio in bianconero, aveva in un primo momento anche accettato la corte partenopea. Si attendeva la fumata bianca, prima di un clamoroso dietrofront.

Era chiaro che il suo futuro non poteva più essere a Torino. Dopo aver dato tanto alla causa dei piemontesi, diventandone capitano con Allegri, la società aveva già deciso di non rinnovargli il contratto in scadenza a fine stagione. Come se non bastasse Thiago Motta non lo ha praticamente mai preso in considerazione, relegandolo ai margini della propria rosa. Il classe '91 è stato impiegato solo in condizioni di estrema emergenza come ultimissima scelta del reparto. Da qui la decisione del brasiliano di andar via con sei mesi d'anticipo, scelta accettata da parte della società.

Danilo rifiuta il Napoli e va in Brasile dopo aver detto sì, addio alla serie A in pieno stile Juve

Su di lui c'erano varie squadre anche in serie A col Napoli che sembrava essere in pole. Ma alla fine, ieri sera il colpo di scena. Come riportato quest'oggi dal Corriere dello Sport, la scelta del giocatore è stata prettamente personale e alla fine ha optato per rifiutare il trasferimento ai piedi del Vesuvio e fare così rientro in Brasile.

Una scelta personale, certo. Ma Danilo ha mostrato di non saper rispettare la parola data. Appena qualche giorno fa, come sottolinea il noto quotidiano, aveva praticamente definito il suo passaggio in azzurro proprio nella settimana che conduceva a Napoli-Juve. Poi il dietrofront. Tornerà in patria dove giocherà con il Flamengo. Dopo diversi anni in Europa la sua scelta di vita è anche comprensibile, meno il modo in cui è arrivata. Prima sì, poi no: un teatrino che ha bloccato il Napoli nel cercare altre alternative (che solo ora ha virato su Pongracic della Fiorentina).

Un comportamento discutibile ma non c'è da meravigliarsi considerando la sua lunga militanza alla Juve di cui aveva sposato causa e modus operandi. Anche il suo rifiuto al Napoli è arrivato in pieno stile bianconero: un argomento in più per infiammare la settimana che porta al match del "Maradona".

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