Calciomercato Napoli in stand-by, i tifosi azzurri sperano in silenzio

Il Napoli di Luciano Spalletti lascia Dimaro, ma con quali certezze? Soprattutto, con quali ambizioni? Difficile parlarne adesso, con il calciomercato del Napoli in stallo sia in entrata che in uscita e con le tante assenze tra infortunati e reduci dagli impegni con le rispettive nazionali, i quali hanno perso la prima sessione di allenamenti e di preparazione al prossimo campionato.

Tiene banco la faccenda relativa al rinnovo di Lorenzo Insigne, mentre in sordina iniziano a crescere nuove preoccupazioni per ruoli attualmente scoperti, in una rosa che in linea teorica dovrebbe essere o diventare competitiva per centrare almeno il quarto posto nel prossimo campionato. Che il Napoli abbia messo in vetrina tutti i propri calciatori è un dato di fatto, ma in entrata esiste una programmazione? Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile, sicuramente questa è la politica azzurra in un momento estremamente delicato sotto il profilo economico.

Calciomercato Napoli, acquistare è un lusso per pochi

Il calcio è in crisi ed il lusso di acquistare senza vedere, oggi come oggi, è una virtù di pochi, se non di nessuno. Allora quest'anno più che mai potrebbe vincere non chi spende di più, ma chi è maggiormente in grado di creare una rosa importante pescando tra giovani, serie inferiori e qualche colpo a seguito di cessioni. Lo sport deve ripartire nell'ottica della normalità o quasi, in un contesto economico che tocca uno dei punti più bassi della storia.

Il mercato è in stallo e non solo in terra partenopea; non sono previsti colpi clamorosi al netto di vendite altrettanto clamorose che possano garantire ossigeno nelle case dei team. Per quanto riguarda casa Napoli, a tutto questo bisogna aggiungere la mancata qualificazione alla Champions ed alla conseguente perdita di introiti importanti. La rosa azzurra avrebbe bisogno di un difensore che prenda il posto dello svincolato Nikola Maksimovic, di un laterale e di un centrocampista centrale che sostituisca il neo infortunato Diego Demme.

Il popolo azzurro spera senza false aspettative

Questo sarebbe il minimo sindacale, a meno che non si punti su giovani promettenti rientrati dai vari prestiti. L'auspicio è che il patron azzurro ed i suoi collaboratori abbiano una strategia nascosta per portare qualche colpo alle pendici del Vesuvio, dopo aver risolto in tempi brevi la querelle con Lorenzo Insigne. Il popolo partenopeo oggi tace, osserva, non rumoreggia ed aspetta.

Nessuno crede nel colpaccio di agosto ma tutti nutrono il sogno di vedere il Napoli lottare per un posto in Champions. I tifosi azzurri stanno dimostrando una grossa maturità, lasciando alle spalle sviste arbitrali, infortuni e partite completamente sbagliate dalla propria squadra durante lo scorso campionato, concentrandosi sul futuro, realisticamente senza false aspettative.