Milik-Napoli, ancora un no: due le alternative per sostituire il polacco

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sul futuro di Arek Milik. Un altro passaggio a vuoto con l'attaccante polacco. Stavolta, però, potrebbe essere stato l’ultimo anche se il direttore sportivo azzurro Cristiano Giuntoli ha posto come termine finale per la discussione del rinnovo contrattuale, la fine del mese.

Milik-Napoli, ancora un no

Arek Milik non ha risposto alle sollecitazioni del club azzurro, dimostrandosi poco disposto a ridiscutere del prolungamento dell’accordo in scadenza a giugno 2021. Ormai, le parti fanno fatica a ritrovarsi anche perché il nazionale polacco è intenzionato ad andare via. L’ipotesi più probabile è che possa finire in Premier League, dove ha diversi estimatori. Meno convincente è l’ipotesi serie A, perché Aurelio De Laurentiis non sarebbe disposto a cederlo ad un club italiano, a meno che non venga soddisfatta la sua richiesta, ovvero cinquanta milioni. La Juventus è pronta a trattare, ma nell’operazione vorrebbe inserire alcune contropartite tecniche che non esaltano l’idea del presidente che vuole contanti. Negli ultimi giorni, c’è stato anche l’inserimento del Milan ma a De Laurentiis non sono arrivate proposte concrete. Che venga ceduto è più che una certezza.

Le alternative

Da alcuni mesi Cristiano Giuntoli sta sondando il mercato per individuare il sostituto del nazionale polacco. Due i nomi che circolano con maggiore insistenza: Sardar Azmoun e Victor Osimhen. Nelle ultime ore il nigeriano del Lille pare essere passato in vantaggio nelle intenzioni del DS napoletano, rispetto al centravanti dello Zenit San Pietroburgo. Il problema restano i 55 milioni di euro chiesti dal club francese.

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