Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

calciomercato napoli

TMW: “ADL continua a giocare con il fuoco, dovrà spiegare la sua strategia ai tifosi”

(Getty Images)

Duro attacco di Criscitiello nei confronti del presidente azzurro

Giuseppe Canetti

Michele Criscitiello, nel consueto editoriale per Tuttomercatoweb, ha fatto il punto della situazione sul calciomercato della Serie A, soffermandosi in maniera particolare sul Napoli. Di seguito l'analisi del giornalista.

Criscitiello: "Spalletti deve mediare tra Insigne e il presidente"

 (Getty Images)

Ecco quanto scritto da Criscitiello sul noto portale di calciomercato:

"Soliti ritardi. Siamo nella settimana dell'inizio del campionato e, se ci fate caso, tutti i club devono ancora fare cose importanti. A chi manca la punta, chi parte con giocatori fondamentali della rosa in scadenza di contratto, chi deve fare i centrocampisti, chi gioca con il 4-3-3 e non ha ancora gli esterni. Il primo che parla di mercato lungo è da ricovero. Nonostante il mercato lunghissimo, da giugno, i nostri Direttori Sportivi non hanno fatto quasi nulla. Se non vendere quando si sono presentati dall'Estero con le valigie piene. Entriamo nel dettaglio. Sabato l'arbitro fischia, il pallone è in mezzo al campo, un 50% di tifosi sarà presente e noi siamo ancora con le squadre incomplete. Poi, però, si perdono 2-3 partite e diamo la colpa agli allenatori. Alt. A fine ritiro la squadra devi averla già bella e pronta".

Sul Napoli

"De Laurentiis continua a giocare con il fuoco ma i napoletani non meritano di perdere Lorenzo Insigne. Parliamo tanto di bandiere, critichiamo giustamente Lukaku che prima bacia la maglia e poi alla prima occasione utile se ne scappa a Londra ma per mezza volta dobbiamo metterci anche nei panni dei calciatori. Insigne è un figlio di Napoli, con il cartellino del Napoli ha vinto un Europeo ma se inizi la stagione in scadenza non puoi che finirla male. E' stato bistrattato dal suo Presidente che non vuole dargli quello che merita nel suo ultimo contratto vero da top player. Se De Laurentiis crede che Insigne debba togliersi dei soldi solo perché è napoletano e gioca nel Napoli, allora, ha fatto male qualche calcolo. Insigne è giusto che fino all'ultimo giorno faccia il professionista ma se può chiudere meglio la sua carriera allora vada. Ai tifosi bisognerà spiegare la strategia del Presidente che non cerca il dialogo e accetta di iniziare la stagione con il suo calciatore simbolo in scadenza. Spalletti a Roma ha fatto smettere Totti, oggi ha la grande carta del riscatto: fare il contrario, essere decisivo per far sedere al tavolo giusto Insigne e De Laurentiis".