Antonio Gaito, nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb, scrive della probabile, ormai, cessione di

Antonio Gaito, nel suo editoriale per TuttoMercatoWeb, scrive della probabile, ormai, cessione di Ghoulam:

"Il finale di stagione può segnare un cambio di gerarchie in una delle caselle dei titolari. Non sono passate inosservate infatti le presenze dal primo minuto di Ivan Strinic contro Juventus e Lazio e, prima ancora, col Crotone per tre gettoni nelle ultime quattro gare di campionato. A maggior ragione se pensiamo che il croato classe '87 l'anno scorso è stato tra i meno impiegati, con un divario notevole di minutaggio con Ghoulam. Quest'anno ha seguito più o meno lo stesso percorso fino al mese di gennaio che l'ha visto protagonista per la partenza dell'algerino per la Coppa Italia. Una scelta obbligata, insomma, a differenza di quanto è accaduto nelle ultime settimane con Sarri che gli ha riservato la maggior parte delle gare.

Il tecnico del Napoli ha sottolineato la crescita dell'ex Dnipro in allenamento, facendo intendere probabilmente anche un calo del compagno di squadra. Inevitabile però sottolineare qualche condizionamento per la situazione di contratto di Ghoulam, in scadenza nel 2018 e lontanissimo da un accordo, nonostante la proposta del Napoli di circa 1,8mln di euro più bonus che va oltre il raddoppio dell'attuale ingaggio. In un reparto che quindi subirà un restyling è necessario anche capire l'effettiva affidabilità del croato che, quando chiamato in causa, non ha mai demeritato. Ed in questo senso il Napoli potrebbe aver scoperto anche una risorsa: Strinic ha caratteristiche più difensive e nelle ultime tre gare che ha giocato il Napoli ha concesso meno del solito, subendo solo un gol. Probabilmente per questo ruolo la differenza di oltre 2000 minuti dell'anno scorso e di 1800 minuti quest'anno a favore di Ghoulam, nonostante la Coppa d'Africa, è stata troppo sbilanciata per quello che invece è il reale valore dei due giocatori".

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