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Ancelotti non può parlare solo d’impegno, ma deve orientare il mercato. Estate ‘alla Benitez’

Ancelotti non può parlare solo d’impegno, ma deve orientare il mercato. Estate ‘alla Benitez’

Carlo Ancelotti avrà il compito di guidare le scelte societarie in sede di calciomercato

Redazione

"Non sarà il mercato di Carlo Ancelotti" ha detto l'allenatore, pur ammettendo che la sua voce avrà un peso importante nel merito delle scelte e che ognuna sarà condivisa con il presidente e il direttore sportivo Giuntoli.

Francesco Marolda attraverso il Corriere dello Sport immagina i risvolti che si avranno con l'avvento dell'estate: "Con tutto il rispetto per Insigne, non può essere lui la madre di tutte le preoccupazioni. No, a campionato ormai ridotto a sofferenza da vivere con rassegnazione, il dubbio, la domanda, meglio ancora: la risposta che il Napoli dovrebbe dare bella, chiara e trasparente alla sua gente non è: “resta o non resta il giovanotto?”, bensì: da dove si riparte e con chi si ricomincia? Insomma, qual è il progetto per il futuro immediato e per quello un po’ più in là?

L’egregio signor Carlo non può cavarsela affermando che la “garanzia” che può dare alla gente e alla città è solo «il totale impegno verso l’ambiente e la società che amo e stimo». Non basta. Non può bastare. È lecito aspettarsi assai di più. Cominciando da un decisivo attivismo sul mercato. Come fece Benitez, per capirci. Una, due, dieci telefonate e arrivarono Albiol, Reina, il Pipita, Callejon e pure Koulibaly. Bene, ora tocca a lui, ad Ancelotti, orientare le scelte tecniche della società."