L’agente Fifa Bernardo Brovarone ha commentato ai microfoni di Radio Crc il mercato

L'agente Fifa Bernardo Brovarone ha commentato ai microfoni di Radio Crc il mercato estivo delle squadre italiane: "In questi anni abbiamo visto Milano in sofferenza, in queste prime battute di mercato sembra che le due di Milano possano tornare in auge. Questo è un dato che potrebbe rendere il nostro campionato di un valore superiore rispetto agli ultimi anni. Anche per il Napoli potrebbe essere un grande anno, oltre ad un gioco che ha incantato anche il mercato scorso è stato notevole".

Sugli azzurri: "Il Napoli oggi ha due reparti da scudetto con giocatori giovani importanti e rampanti, il Napoli ha giocatori di primissima fascia. Deve solo registrare l’aspetto difensivo per competere per grandi traguardi, bisogna avere una struttura difensiva più equilibrata. Sarri lavora tanto sulla difesa, non so perché in certi momenti importanti il Napoli abbia sbagliato in questo aspetto. Mi aspetto questo tipo di registrazione di reparto. Il Napoli potrà partire ai nastri di partenza con ambizioni concrete. La Roma sta lavorando molto bene e la Lazio ha tanti giocatori forti. Il nostro calcio sta crescendo, il nostro campionato lo dimostrerà sul campo".

Come migliorare la difesa: "Bisogna trovare un difensore alla Cannavaro, esplosivo e rapidissimo nel corto. Manca questo. Koulibaly è un buonissimo giocatore così come Albiol che però è un po’ alla fine della sua corsa. Il Napoli è bravissimo con Giuntoli che è spaziale. Prima o poi Maksimovic prenderà in mano la difesa. Quello del portiere è un discorso meno complicato di quanto sembra . Il Napoli sul mercato si muove sempre bene, non sarà difficile pescare da una lista di nomi con il portafoglio del Napoli. Trovare un portiere bravo che possa garantire sei-sette anni di titolarità non sarà difficile".

Su Szczesny: "È bravo, ma io punterei solo al massimo in un ruolo delicato. Andrei su altri nomi, poi è anche difficile comprare certi giocatori anche se hai disponibilità. Prenderei Neto, che ha avuto un percorso particolare. Ha avuto un percorso difficile a Firenze, con dei momenti difficili che poi ha superato. Non ha creduto nel progetto della Fiorentina e ha deciso di andare alla Juventus dietro al portiere più grande del mondo che sta arrivando alla fine della sua carriera. In questi due anni è stato chiamato in causa con il contagocce, non è facile. Per me chi prende Neto farà un affare. Se gli si dà una maglia da titolare senza metterlo sotto esame, potrà dimostrare di essere un valore aggiunto assoluto".

REDAZIONE - Luca D'Isanto.