Il club azzurro riparte da una certezza per la panchina nella prossima stagione
Il Napoli Femminile riparte da una certezza: David Sassarini sarà l’allenatore della prima squadra anche nella prossima stagione. Arrivato a gennaio, il tecnico ligure ha contribuito in modo decisivo alla permanenza in Serie A Women, portando competenza, equilibrio e una visione chiara del gioco. Il suo rinnovo, con contratto triennale, rappresenta un segnale di continuità e fiducia in un progetto tecnico in crescita.
Napoli Femminile, Sassarini resta sulla panchina
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Un rinnovo, quello di mister Sassarini, fortemente voluto dalla proprietà, rappresentata dal presidente Marco Bifulco e dall’amministratore delegato Raffaele Palomba. “Proseguire il progetto tecnico si inserisce all’interno del percorso di consolidamento del club nel lungo periodo”, dichiara il presidente Bifulco. “Siamo soddisfatti del lavoro fatto dal mister nell’ultima parte della stagione e crediamo che la strada tracciata possa essere quella giusta per portare avanti la crescita della squadra”. Aggiunge l’AD Palomba: “L’obiettivo è quello di aumentare la competitività del club nel lungo periodo, su tutti i fronti, sia organizzativo e dirigenziale che dal punto di vista delle giocatrici e dello staff che lavora con loro giorno per giorno”.
“Sono rimasto a Napoli per il sorriso delle ragazze, per l’ambizione della società e per la competenza della dirigenza”, racconta Sassarini. “Ho scoperto un ambiente con grande entusiasmo e potenzialità. Insieme ci siamo detti che valeva la pena costruire un progetto che ripartisse dal gettare fondamenta solide”. Il lavoro è già in corso da tempo: “Abbiamo iniziato a guardare giocatrici provenienti da tutto il mondo. All’inizio abbiamo trovato difficoltà nell’apertura delle trattative, ora sono loro che ci cercano. Stiamo lavorando da mesi, io e il mio staff, per acquisire giocatrici funzionali al nostro sistema. L’obiettivo è chiaro: alzare il livello medio della squadra, con un focus specifico sulla finalizzazione e sui calci piazzati. Per questo un nostro collaboratore sarà dedicato esclusivamente a questa fase. Mi è dispiaciuto tantissimo non poter confermare tutte le ragazze, perché umanamente è stato un anno bellissimo, ma nel calcio bisogna anche fare scelte difficili per crescere. Gran parte di chi costruiva il gioco lo scorso anno rimarrà con noi: vogliamo dare continuità a un’identità che stiamo formando e, allo stesso tempo, puntare in alto”.
Sassarini sottolinea anche il potenziale di crescita individuale: “In campo ho apprezzato tantissimo la capacità delle ragazze di apprendere velocemente e la loro voglia continua di conoscere. Ci sarà da lavorare sulla tattica individuale e sulla cura del gesto tecnico: molte non hanno avuto un percorso formativo specifico, e questo è uno dei margini di miglioramento più grandi.” Il progetto azzurro si fonda su tre parole chiave: ambizione, lavoro e professionalità. “Lo staff è composto da figure dedicate alla cura dell’individuo: un preparatore atletico e un’alimentarista lavorano per ottimizzare la performance, che poi si riflette sul rendimento collettivo. Abbiamo anche una mental coach che parla tre lingue: sarà cruciale, perché il gruppo sarà internazionale e vogliamo che tutte si sentano parte di un’unica famiglia”.