Seleçao Nazionale Italiana Sacerdoti a Follonica: preparazione alla Iubilaeum Cup

La Seleçao Sacerdoti Calcio, la Nazionale Italiana dei Sacerdoti, è tornata a riunirsi a Follonica, il 10 e 11 settembre, con un raduno che ha unito sport, fraternità e spiritualità. I 25 sacerdoti-calciatori provenienti da diverse diocesi italiane, hanno

vissuto giornate intense fatte di allenamenti e momenti di preghiera comunitaria, come la messa celebrata nella chiesa di Cura Nuova. Il raduno ha rappresentato una tappa fondamentale di preparazione alla “Iubilaeum Cup”, il grande torneo nazionale che si svolgerà nel Monastero di Bassano Romano dal 4 al 6 novembre, in occasione del Giubileo, e che

vedrà confrontarsi selezioni di sacerdoti provenienti da tutte le regioni italiane e per l’occasione saranno presenti due grandi personaggi del mondo del calcio: Ambassador dell’evento sarà il mitico ed indimenticato campione Gianfranco Zola, uno dei giocatori più eclettici e talentuosi mai visti in Italia e Fabrizio Maiello, noto come il “Maradona delle carceri”, un grande

uomo, funambolo del pallone che si è reso protagonista di straordinari record e che, già da qualche tempo, ha legato il suo nome alla Seleçao Sacerdoti e alla nazionale italiana Suore, diventandone il testimonial. Accanto all’aspetto sportivo, il raduno di Follonica si è distinto anche per la dimensione pastorale: ogni allenamento e ogni partita diventano un’occasione per testimoniare che lo sport, vissuto con lealtà e fraternità, è strumento di comunione e annuncio del Vangelo, come è nella mission della Seleçao, che quest’anno celebra il suo ventennale dalla fondazione. “Non ci prepariamo solo a una competizione – sottolineano don Walter Onano, capitano della squadra e Moreno Buccianti, presidente e allenatore della Seleçao – ma a vivere un segno di Chiesa universale che cammina insieme, nella gioia e nello spirito del Giubileo della Speranza”. Il raduno di Follonica è stato quindi non solo un banco di prova atletico, ma anche un’esperienza di fede condivisa, che ha unito i preti in un cammino di preparazione verso un evento che avrà grande risonanza