I figli dell'ex allenatore, scomparso lo scorso agosto per un tumore, hanno messo all'asta i suoi cimeli del passato
I figli dell'ex allenatore Goran Eriksson, scomparso a causa di un tumore lo scorso agosto, hanno dovuto mettere all'asta varie medaglie, magliette e foto per sanare dei pesanti debiti lasciati dal padre, ma non a causa di una gestione irresponsabile del denaro. Ne parla il Corriere Della Sera.
I figli di Eriksson organizzano un'asta con i cimeli del padre per sanare i suoi debiti
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Goran Eriksson, ex allenatore svedese, è scomparso lo scorso agosto a causa di un tumore al pancreas. A causa di un tradimento del suo ex consulente finanziario, Samir Khan, Eriksson ha lasciato un grosso vuoto nel bilancio familiare. Esso consiste in debiti che ammontano a circa 10 milioni di euro in totale, che ora dovranno essere gestiti dai figli dell'ex allenatore. Quest'ultimi hanno organizzato un'asta per sanare questi debiti, dove sono stati messi in vendita vari cimeli del passato del padre. Vi sono ad esempio dei completi firmati Armani indossati quando era ct della Nazionale inglese, la maglia di Didier Drogba della Costa d'Avorio e perfino la medaglia che gli fu consegnata quando vinse lo scudetto a Roma. Oltre a questi, anche la tenuta Bjorkefors Manor a Sunne (contea di Varmland, in Svezia) dal valore stimato di 2 milioni di euro.