Il giornalista Maurizio Pistocchi promuove Thiago Silva, uno dei migliori in campo durante Atalanta-PSG. 35 anni per il difensore centrale, il contratto ormai scaduto con il club parigino: a fine stagione sarà svincolato. Il volto noto di Mediaset ai microfoni di Tmw Radio ha affermato oggi:
“Neymar? Se avesse fatto i due gol 10, altrimenti 7.5. Ha creato superiorità numerica, è stato determinante nel gol vittoria, ha vinto tutti i dribbling effettuati. E’ difficile da marcare, è davvero incredibile. Caldara, a parte qualche momento, non lo ha preso mai. Vedendo la partita, Thiago Silva a 35 anni lo prendo tutta la vita. Adesso lo darei a tutti, se il Milan lo riprende fa un affare. Ma porrebbe giocare anche al Napoli, alla Roma, alla Juventus. E farei un monumento a Marotta per la vendita di Icardi, che non l’ha strisciata mai”.
Da Thiago Silva ai problemi del calcio italiano in Europa

“Il nostro calcio non si è evoluto ed è rimasto un calcio legato agli episodi, prevalentemente difensivo e poco coraggioso. Non si vince da 10 anni ed è un periodo lungo. Il problema fondamentale è che la stampa non contribuisce alla crescita del movimento. Inoltre la gente non si rende conto che per le vittorie si passa inevitabilmente dalle sconfitte, come fu all’epoca per Sacchi al Milan. E’ molto facile scaricare le responsabilità sugli allenatori, soprattutto quando non vengono messi nelle condizioni di svolgere il loro lavoro al massimo”.
Il brasiliano a costo zero
Già su Twitter Pistocchi aveva espresso il proprio pensiero, tornando sulla gara di Champions League: “Due osservazioni su Atalanta-Psg: anche a 35 anni, Thiago Silva a zero euro è da prendere subito . Partita monumentale. Viceversa, Zhang faccia un monumento a Marotta: cedere Icardi per 50 milioni di euro più 8 di bonus è stato un piccolo capolavoro”.
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