Domani il Napoli sfiderà il Torino allo stadio San Paolo… conosciamo più da vicino i granata: ecco le 10 cose che sicuramente non saprai sulla squadra piemontese.
Le 10 cose che non sai sul Torino…
1. Nel 1887 il Torino FCC, poi il Nobili Torino nel 1889. Successivamente le due società si unirono nel bianconero Internazionale Torino. Non solo, dopo si unì anche la Torinese. Ma la vera svolta avvenne nel 1906: nella birreria Voigt di via Pietro Micca venne sancita un’alleanza molto speciale. Un’unione contro gli juventini, capitanata da Alfred Dick: dalla fusione tra la Torinese e il citato gruppo prese vita il Foot Ball Club Torino.
2. Con il conte Enrico Marone Cinzano la squadra conobbe subito momenti pieni di gioia: si iniziò a costruire degli spalti attorno al campo di gioco. Pian piano lo stadio Filadelfia prendeva forma…

3. Difficile non citare il Grande Torino: una squadra capace di vincere 5 campionati di fila. E la prima a fare l’accoppiata con la Coppa Nazionale.
4. Il 4 maggio 1949 la grande tragedia di Superga: l’aereo torinese si schianta sul colle della Basilica e muoiono tutti. 31 vittime. Tra calciatori, dirigenti e giornalisti. Decenni dopo si pensa che, a causa della condizioni climatiche e di visibilità pessime, l’altimetro dell’aereo fosse difettoso: anziché indicare 600 metri dal suolo, ne dava 2000. Così i piloti – a causa anche della visibilità ridotta a 40 metri – si sono schiantati a 180 km/h contro il colle di Superga senza poter provare a evitarlo.

5. Il Torino vanta ben 7 campionato e 5 Coppa Italia. Inoltre la società, come massimo risultato europeo (UEFA), ha giocato una finale di Coppa Uefa. Nel 1991 ha vinto la Coppa Mitropa.
E siamo solo a metà…
6. I granata sono storicamente gemellati con i Viola: il grande odio verso la Juventus è stato molto importante. Inoltre i tifosi fiorentini sono stati molto vicino ai torinesi per la tragedia di Superga.
7. La rivalità con la Juventus è la più antica in assoluto. La stracittadina torinese infatti è un evento che si ripeta da oltre un secolo.

8. La società ha ritirato simbolicamente la maglia numeri 12 attribuendola alla Curva Maratona. L’idea forte è quella di dare rilevanza al dodicesimo uomo, i tifosi.
9. Giorgio Ferrini è il calciatore con più presenze in assoluto, ben 566 (1959-1975). Il record di reti in granata invece appartiene a Pulici: 172 reti dal 1967 al 1982.

10. In principio il colore delle maglie era giallo-nere. In seguito si è notata la somiglianza ai colori degli Asburgo, nemici storici della casa regnante in Italia. Di conseguenza si adottò un colore diverso, per certi versi simile proprio alla Brigata dei Savoia. Due secoli prima infatti proprio quest’ultimi liberarono Torino dal Ducato di Savoia. Altre storie indicano invece che sia stato scelto il granata perché un riferimento alla casacca maroon degli inglesi dello Sheffield, il club calcistico più antico del mondo.
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