Gaetano Castrovilli, centrocampista rivelazione della Fiorentina, si è raccontato in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del Corriere dello Sport. La gavetta fino all’esplosione a Firenze e alla chiamata di Roberto Mancini in Nazionale. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it:
“Sono un ragazzo al primo anno di Serie A che sta vivendo un sogno, ma che deve pensare a migliorare. In estate come ho conquistato Montella? Non ho fatto niente di speciale, ho solo ascoltato i suoi consigli, cercando di mettere in pratica quello che mi chiedeva. Quando mi ha detto che avrei giocato titolare contro il Napoli mi sembrava di sognare, ringrazierò sempre il mister”.
Castrovilli e la Nazionale

“Questa stagione, fino all’inizio di marzo, è stata meglio di un sogno. Dalla Serie B mi sono ritrovato prima in A e poi a debuttare in Nazionale. Ho faticato a trattenere le lacrime, quel momento è stato un’emozione incredibile. Mancini mi ha detto di continuare a lavorare, nel club e in Nazionale. In Italia ci sono tantissimi giovani forti, con il sudore si può ottenere tutto. Euro 2021? Io so solo che avrò un anno in più per migliorare e provare a essere utile alla causa. Gli Europei sarebbero un traguardo incredibile”.
Serie A, possibile giocare fino ad agosto?
“Ho talmente tanta voglia di calcio che sarei pronto a tutto. Siamo professionisti, dovremo stare attenti, ma con le giuste precauzioni e con allenamenti mirati potremo affrontare qualsiasi cosa. Il prossimo gol lo dedicherò a mister Iachini, che mi sta facendo crescere moltissimo. Ma vorrei dedicarne uno anche alla mia fidanzata Rachele, ai miei familiari e, soprattutto, a tutte quelle figure professionali che sono in prima linea, pronte a tutto pur di salvare vite umane”.
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