Zazzaroni: “Sarri col cerino in mano per colpa di clausole illogiche. Il calcio non vuole rischiare”

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha scritto un editoriale. Eccone uno stralcio: "Disoccupato pur se pagato fior di quattrini. Sarri, il regista della Grande Bellezza che ha stregato i palati fini d’Europa, è rimasto per il momento col cerino in mano. Colpa di una clausola contrattuale illogica ma anche e soprattutto di un limite culturale del calcio mondiale. Il Chelsea si è spostato inspiegabilmente su Blanc che sul piano delle qualità tattiche sta a Sarri come le uova di lompo al caviale. L’improvvisa correzione di rotta non può, né deve essere giustificata esclusivamente con gli 8 milioni del “riscatto”: il punto è un altro, è l’incapacità o non-volontà del grande calcio di rischiare: vincere è effettivamente l’unica cosa che conta (tranne per l’Arsenal). Sarri al Chelsea, al Real, al Tottenham. Per ora è al Figline".