Vialli racconta: “Ho lottato per non morire prima dei miei genitori, tutto ciò mi ha reso migliore”

Poche settimane fa Gianluca Vialli ha parlato pubblicamente della sua lotta contro il peggior avversario, il cancro.

Ospite a Che tempo che fa, l'ex calciatore di Sampdoria, Juventus e Chelsea ha raccontato i segni lasciati dalla dura esperienza con la malattia: "Faccio fatica a dirlo ma credo che questa esperienza, di cui si farebbe volentieri a meno, mi abbia reso una persona migliore. Ti aiuta a vedere le cose in un altra prospettiva, dai più valore alle cose, alla famiglia, devi prenderti cura di te stesso. L'ho affrontato come quando facevo il calciatore. Mi sono dato subito degli obiettivi a lunga scadenza: non morire prima dei miei genitori e portare le mie figlie all'altare. E poi degli obiettivi a breve scadenza: l'operazione, la degenza, la chemio, la radio, le vacanze in Sardegna con un fisico da far vedere. Striscioni? E' stato bellissimo e commovente, sono passati tanti anni ma si ricordano ancora...".