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Varriale: “Ennesima delusione, Napoli inaccettabile per metà partita”

(Getty Images)

Il giornalista Enrico Varriale al termine di Udinese-Napoli non ha risparmiato parole dure nei confronti della squadra di Ancelotti. Gli azzurri non sanno più vincere e non vanno oltre il pareggio per 1-1 alla Dacia Arena di Udine, dove i...

Luca D'Isanto

Il giornalista Enrico Varriale al termine di Udinese-Napoli non ha risparmiato parole dure nei confronti della squadra di Ancelotti. Gli azzurri non sanno più vincere e non vanno oltre il pareggio per 1-1 alla Dacia Arena di Udine, dove i friulani erano andati in vantaggio. Il momento complicato prosegue, la classifica è sempre più impietosa. La rincorsa ad un posto valido per l'accesso alla prossima Champions League rischia di diventare davvero proibitiva. Ecco quanto scritto da Varriale su Twitter:

L'aspetto più negativo della partita del Napoli è un primo tempo inaccettabile dopo un ritiro da cui doveva uscire una squadra in grado di aggredire subito la partita. Reazione della ripresa e parole post gara di Carlo Ancelotti non bastano a giustificare l' ennesima delusione.

Post Udinese-Napoli, le parole di Ancelotti

 UDINE, ITALY - DECEMBER 07: Carlo Ancelotti head coach of SSC Napoli issues instructions to his players during the Serie A match between Udinese Calcio and SSC Napoli at Stadio Friuli on December 7, 2019 in Udine, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Ecco un estratto dell'intervista di Ancelotti, dichiarazioni a cui faceva riferimento anche Varriale: “Il secondo tempo c’è stata una reazione, soprattutto di atteggiamento. La partita si è avviata molto male, se il secondo tempo è un segnale positivo allora il primo è uno negativo. Il momento difficile rimane, soprattutto per la squadra vista nel primo tempo: lenta e involuta, molto più sciolta nel secondo. Deve scoccare una scintilla, adesso abbiamo una grandissima opportunità martedì. Dovremo passare il turno, quella potrebbe essere la scintilla.

Mancanza di idee nel primo tempo, nel secondo tempo abbiamo spinto molto di più con i terzini e abbiamo messo Llorente in area di rigore. Mi sento coinvolto, sì. Quando si fa bene nel calcio è merito dei giocatori, quando si fa male è colpa degli allenatori. Mi sento molto più coinvolto ora di quando facevamo bene".