Curiosità dalla Premier: Vardy come Cassano segna e distrugge la bandierina! “L’odio” con lo Sheffield esiste da anni… – Il motivo

La pagina Romanzo Calcistico, una delle fan page di Facebook più belle per chi ama questo sport (e che chiaramente vi invitiamo a seguire), ha recentemente pubblicato un post che racconta di un episodio che si è verifcato nell'ultima giornata di Premier League. Il protagonista è un "eroe" del calcio inglese, Thomas Vardy. Vi lasciamo alla lettura di questa storia davvero avvincente: "La scorsa stagione i tifosi dello Sheffield United si erano radunati sui vari social e forum per lui. Volevano “accoglierlo” allo stadio alla loro maniera, insultandolo e fischiandolo appena avrebbero potuto, semplicemente perché lui, nato e cresciuto a Sheffield, non ha mai nascosto di essere del Wednesday, nemica storica con cui le ‘Blades’ da più di cent’anni si contendono il predominio nello “Steel City Derby’”.

Sin da quando ha messo piede in campo per il riscaldamento hanno cercato di provocare in tutti i modi. Lui, dalla sua, ha lanciato soltanto un'occhiataccia, nient’altro, immobile e in silenzio in mezzo al campo per qualche decina di secondo, tra le migliaia di parolacce e gestacci che gli piovevano sulla testa. Sembrava assente, come se stesse bramando la sua vendetta in un’altra dimensione. Purtroppo per i tifosi dello United, la dimensione era la stessa. Minuto trentotto: scatto sul filo del fuorigioco e, una volta entrato in area, “spacca” letteralmente la porta con un missile sul primo palo, proprio sotto la curva dei suoi “personalissimi” cugini. Lo stadio è impietrito sotto il colpo dell’avversario più odiato, che esulta fermandosi con le mani alle orecchie: “Urlate più forte, che non funziona!” sembra voler dire. Sarà un gol decisivo per il Leicester, che espugnerà Sheffield per 2-1. Quest’anno, nonostante l’assenza del pubblico, la storia nell'affascinante impianto di Bramall Lane sembra ripetersi. Sì, perché Jamie Vardy segna nuovamente, ancora oltre il novantesimo, ancora un gol decisivo, e stavolta, oltre alla porta, per esultare decide di “spaccare” qualcos’altro (la bandierina del corner). Il messaggio agli odiati “cugini” è chiaro: “non dovete dimenticare”.