Umberto Gandini dice che ci sono tante decisioni da prendere in casa Roma. Il dirigente giallorosso, a precisa domanda, risponde ai cronisti, paventando la possibilità concreta di cedere giocatori come Nainggolan e De Rossi (tutto da verificare, certo).
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Umberto Gandini dice che ci sono tante decisioni da prendere in casa Roma. Il dirigente giallorosso,
Umberto Gandini dice che ci sono tante decisioni da prendere in casa Roma. Il dirigente giallorosso, a precisa domanda, risponde ai cronisti, paventando la possibilità concreta di cedere giocatori come Nainggolan e De Rossi (tutto da...
Senza considerare che Spalletti vive da "separato in casa".
Sembra quindi che la Roma sia, almeno in linea di principio, disposta a vendere una bandiera come "capitan futuro" che, ironicamente, potrebbe lasciare la capitale proprio quando sono ormai maturi i tempi per l'ideale "passaggio di consegne" con Francesco Totti, prossimo al ritiro.
Passiamo alla Juventus, "una squadra vecchia!" Chi lo ha detto? Adriano Bacconi, intervenuto lunedì scorso a Canale21.
Come dargli torto? E' chiaro che Marotta e Paratici sono bravi a prelevare i giovani migliori, ma da qui a ritenere che questi ragazzi (penso ai vari Rugani, Caldara, Orsolini, ecc...) siano pronti a raccogliere l'eredità della "BBC" (Bonucci, Barzagli, Chiellini) ce ne passa... Sarebbe un'aberrazione, al di là del peso mediatico di una società come quella bianconera.
Ad ogni modo, al di là della questione anagrafica, quale che sia l'esito della Champions, è evidente che siamo alla fine di un ciclo.
Capitolo milanese: spenderanno tanto sul mercato le due squadre della "madunina", anche perché ad oggi, Inter e Milan, sono sembrano aver perso dignità e blasone.
Le ultime indiscrezioni ci dicono che il Milan potrebbe investire anche più dell'Inter (la cui proprietà, però, ha disponibilità economiche superiori).
Tutto vero, ma quand'anche i due club meneghini dovessero investire con raziocino, è difficile immaginare che in un anno si possa ridurre il gap con il Napoli, che invece, vanta una rosa formata da calciatori giovani, forti, pronti e sapientemente gestiti da un tecnico dalle idee avveniristiche.
Per tutte queste ragioni, l'anno prossimo DEVE essere quello buono per lo scudetto. Senza paura, dobbiamo iniziare a preparare il terreno, perché faranno di tutto per metterci i bastoni tra le ruote. REDAZIONE - .
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