Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, la rubrica The Turning Point ha lo scopo di analizzare la chiave di volta dei match giocati dal Napoli. Campionato oppure Europa League assisteremo sempre ad un episodio che cambierà le sorti dell'incontro e noi saremo pronti a raccontarvelo.
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The Turning Point – Younes incanta, Ancelotti applaude
The Turning Point, l'esclusiva rubrica di CalcioNapoli1926.it, analizza la prestazione di Younes.
Napoli è una piazza complicata e se il feeling con i tifosi non scatta subito, è difficile che qualcosa cambi con il tempo. Amin Younes, però, sembra essere l'eccezione che conferma la regola. L'attaccante tedesco è partito in sordina a causa dell'infortunio al tendine d'Achille che lo ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi e della discussa fuga dello scorso gennaio quando era già stato trovato l'accordo con l'Ajax. Un periodo di allenamento differenziato, l'integrazione con il gruppo, l'inserimento nello scacchiere tattico di Ancelotti, la tanta concorrenza in attacco. Insomma, il tempo necessario per diventare veramente parte del progetto Napoli ed i primi minuti giocati con il Salisburgo. Da quel 10 marzo sono trascorsi quasi due mesi ed Amin ha collezionato 10 presenze (diverse da subentrato) e siglato tre reti.
L'ultima lo ha visto protagonista di una splendida serpentina nell'area del Frosinone, culminata con una triangolazione perfetta con Milik ed un controllo con dribbling per saltare l'ultimo difensore: palla sul palo più lontano. Sportiello può solo guardare il pallone scorrere alle sue spalle. Un gol di pregevole fattura, applaudito addirittura da Carlo Ancelotti, uomo franco di cerimonie. Ciò che salta all'occhio è la grande prestazione, convincente. La voglia di saltare l'uomo per creare superiorità numerica, la capacità di dialogare nello stretto con i compagni di reparto, la rapidità di passo e di pensiero.
Younes è risultato essere l'Amin(a) che a Frosinone ha rotto l'equilibrio tattico a favore del Napoli. Un calciatore che non ha ancora compiuto ventisei anni ed ha ancora ampi margini di crescita, uno che può seriamente fare al caso di Ancelotti nella prossima stagione per provare a spezzare il dominio della Juventus in Serie A e per fare di più in Europa. Lo stesso allenatore ha infatti caricato il calciatore nel post partita: "Younes ancora non ha raggiunto la sua forma ideale. Oggi ha dimostrato le sue qualità e sono sicuro che l’anno prossimo ci sarà la sua consacrazione”.
Tre gol, di cui due arrivate in gare giocate da titolare. Dimostrazione che questo giocatore sa ripagare la fiducia del tecnico e dell'ambiente. Finora tre gol in 274 minuti di campionato, uno ogni 91' di media: solo Moise Kean ha una media migliore. Younes attende la grande occasione, ma non manca mai di dimostrare il suo valore.
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di Armando Inneguale, Luca D'Isanto e Mattia Di Gennaro
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