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The Turning Point – Il Napoli “rovescia” il campionato con l’aiuto di Simy

The Turning Point – Il Napoli “rovescia” il campionato con l’aiuto di Simy

Torna l'appuntamento con The Turning Point - Il Napoli "rovescia" il campionato con l'aiuto di Simy

Redazione

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, la rubrica The Turning Point ha lo scopo di analizzare la chiave di volta dei match giocati dal Napoli. Campionato, Champions League o Coppa Italia assisteremo sempre ad un episodio che cambierà le sorti dell'incontro e noi saremo pronti a raccontarvelo.

22.06 - Un epilogo già scritto in questi ultimi anni: la Juve riesce ad ipotecare lo scudetto grazie alla vittoria sul Crotone e la sconfitta del Napoli contro l'Udinese. PBianconeri a +9 sugli azzurri e sogno scudetto infranto.

22.16 - Il San Paolo è una bolgia. Sono bastati 10 minuti per "rovesciare" il campionato. Il pareggio di Simy, alla Ronaldo, viene annunciato e sembra che il destino stia tendendo una mano alla squadra di Sarri. Dall'ipotetico -9 al definitivo -4, a quattro giorni dallo scontro diretto contro la Juventus. Accade tutto in un attimo: quello che è bastato ad Insigne per liberarsi dalla marcatura di  Nuytinck con una magia o quello in cui Albiol stacca di testa sul cross di Callejon. I calciatori azzurri hanno seguito alla perfezione il "carpe diem" di oraziana memoria, cogliendo l'attimo giusto.

Significativi, nella nona rimonta in campionato, sono stati i gol di Milik e Tonelli. I due, nonostante le difficoltà di questa stagione, hanno una media realizzativa pazzesca. Il polacco, da quando è tornato in campo, è sempre stato capace di creare almeno un'azione da rete. Determinante, soprattutto se si considera il calo (fisiologico) di Mertens. Il suo peso in area di rigore e la fame da bomber sono manna dal cielo per Sarri in quest'ultimo sprint di campionato.

I tifosi, a Torino in circa 2000, sono tornati a crederci. Il Napoli è tornato ad essere brillante e concreto, a Crotone Simy ha dato l'ennesima dimostrazione che il campionato non è ancora chiuso, perché sperare in un trofeo che in città manca da trent'anni non costa nulla e, anzi, aiuta a vivere la settimana con più carica. Inoltre il tecnico azzurro, seppur per pochi minuti, ha provato un 4-2-3-1 dalle ottime impressioni. Una ventata di novità che potrebbe aiutare anche in quel di Torino, in una serata che si preannuncia magica e nella quale si potrebbe scrivere la storia. Il Napoli all'Allianz Stadium non ha mai vinto e riuscirci domenica sarebbe il segno inequivocabile che quest'anno qualcosa è dalla parte degli azzurri. Intanto restano 72 ore d'attesa in cui si dibatterà sulla qualità delle due rose, su come le due squadre arrivano a questo scontro diretto a livello fisico e mentale, sulla favorita. Insomma, tutte chiacchiere che il campo è pronto a smentire o confermare.

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Redazione - Luca D'Isanto e Armando Inneguale.