Tanti titoli Maurizio Sarri raramente li aveva regalati in una conferenza di vigilia. Torino-

Tanti titoli Maurizio Sarri raramente li aveva regalati in una conferenza di vigilia. Torino-Napoli lo stimola in modo particolare, non a caso la definisce "una gara determinante per questa stagione ed anche per la prossima visto che ho ancora la faccia tosta di credere che arriveremo secondi evitando il preliminare che negli anni ha creato tanti problemi alle squadre italiane".

CONTEMPORANEITÀ — Sarri teme i granata per le qualità di Belotti e di Mihajlovic, ma teme ancor di più che il risultato di Torino possa incidere sulla sfida tra Roma e Juve. Certo, ha una partita complicata anche la nostra rivale. Spiace non giocare in contemporanea, anche se sono sicuro che i bianconeri vorranno chiudere al più presto il discorso scudetto visto che poi debbono preparare le due finali". Sarri affonda il colpo: "La realtà è che del calcio non gliene frega più niente a nessuno mentre io sono un innamorato del campo e non dei milioni delle tv. Ecco perché dico che non ci dovrebbero essere campi brutti e che in Italia alle 15 a maggio fa caldo, bisognerebbe spiegare alla Lega che non siamo la Bundesliga ma evidentemente loro hanno esigenze diverse".

PIPITA D'ORO — Sarri fa un endorsment pro Higuain: "Tifare per il Pipita e la Juve? Per lui ce la potrei anche fare..lui è un fenomeno, quando è stato con noi si è comportato sempre estremamente bene ed ormai l'incazzatura per il fatto che è andato via mi è passata. Essendo un fuoriclasse può certamente accadere che domani vada in gol. Credo che in questo momento della stagione sarebbe più visito che le squadre con gli stessi obiettivi giochino negli stessi orari, è la mia opinione personale".

CONTRATTO — De Laurentiis ha detto di voler continuare a lungo con lui, Sarri risponde in modo sorprendente: "Io come Ferguson? Napoli per me è una soddisfazione enorme e dopo Empoli l'unico che ha avuto il coraggio di prendermi è stato De Laurentiis, gli devo molto ma non riesco a pensare a lungo termine. Di sicuro, io con il calcio non ho guadagnato tanto e nel prossimo contratto mi voglio arricchire. Mi piacerebbe in futuro una esperienza all'estero". Sarri si starà gustando il Giro dItalia ed allora chiude con una metafora ciclistica: "Primi nel girone di ritorno? Abbiamo sbagliato un mese e se inizi una salita a dieci minuti dal primo anche se ne recuperi cinque non hai vinto la tappa. È chiaro che siamo in crescita e che è difficile rinforzare questa squadra se non con calciatori di livello straordinario che hanno un costo straordinario. Dovremo invece continuare a prendere dei giovani che speriamo diventino straordinari. Non so se Mertens stia per firmare, io lo ritengo fondamentale e se dovesse essere così mi farebbe piacere". Gazzetta.