Stipendi Napoli, De Laurentiis congelerà anche maggio: nessuna trattativa sui tagli

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sulla questione del taglio stipendi in casa Napoli. L'argomento non è stato ancora discusso dalle parti. La trattativa non è mai stata avviata, ma Aurelio De Laurentiis ha le idee abbastanza chiare, ma diversi giocatori non sono d’accordo sugli eventuali tagli. Intanto, il presidente ha congelato gli stipendi di marzo e aprile e, probabilmente, farà la stessa cosa anche per quello del mese in corso. In pratica, vuole aspettare l’evolversi della situazione legata alla ripresa del campionato. Se il Governo imponesse lo stop definitivo, allora si proverà ad aprire un tavolo per la trattativa.

Taglio stipendi, De Laurentiis congelerà anche maggio

Si tenterà di non arrivare ad un braccio di ferro tra dirigenza e giocatori. Si proverà a discutere senza tensioni e di trovare una soluzione che possa soddisfare entrambi. E’ da escludere un accordo collettivo. Verrà opposta resistenza da un gruppetto di giocatori che non è disposto a vedersi ridotti i compensi. Si tratta di coloro che hanno il contratto in scadenza e di qualcuno che non ha ancora rinnovato. Insomma, la situazione non sarà facile da gestire. Intanto, i giocatori sarebbero contrariati dall’ipotesi di dover trascorrere i quindici giorni di ritiro nell’hotel adiacente il centro sportivo, dove abitualmente trascorrono la vigilia delle partite e dove sarebbero costretti a vivere la quarantena nel caso si dovesse verificare una positività al coronavirus.

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