Scontri Liverpool: condannato l’ultrà che aggredì Sean Cox

Si chiude il processo a Simone Mastrelli (30 anni), il tifoso della Roma dichiaratosi colpevole dell'aggressione a Sean Cox il 24 aprile del 2018. In occasione della semifinale di Champions tra i giallorossi e il Liverpool ad Anfield. Maestrelli è stato condannato a tre anni e mezzo di reclusione dala Corte di Preston per l'aggressione al tifoso Reds colpito alla testa e rimasto in coma per sei mesi. Il presidente della Roma James Pallotta tramite la fondazione Roma Cares ha verso 100 mila euro alla famiglia per le cure mediche, una cifra che si va ad aggiungere al milione raccolto grazie alla campagna ‘Support Sean'.In precedenza sono stati condannati.

'I filmati mostrano come prima della partita fosse tutto tranquillo, poi la situazione è cambiata radicalmente quando un gruppo di 50-60 tifosi è arrivato in Venmore Street', ha detto il Giudice Brown prima di pronunciare la condanna. Nel gruppo di tifosi c'erano anche Filippo Lombardi condannato a 3 anni e mezzo di carcere per "violent disorder" e Daniele Sciusco condannato a 2 anni e mezzo per il medesimo reato: 'C'è un gruppo non ufficiale di tifosi che indossano abiti scuri e si muovevano con volto coperto.

Simone Mastrelli era in testa a questo gruppo. Dalle immagini si vede come lui e Lombardi si avvicinino a Sean Cox,gli ha sferrato un pugno e poi si è voltato per controllare che la sua identità fosse ancora nascosta. Ha fatto marcia indietro e è andato alla partita come se nulla fosse'. Il Mattino .