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La sconfitta maturata ieri sera contro la Roma all’Adriatico, consegna al campionato il primo ver

La sconfitta maturata ieri sera contro la Roma all’Adriatico, consegna al campionato il primo ver

La sconfitta maturata ieri sera contro la Roma all’Adriatico, consegna al campionato il primo verdetto: Pescara retrocesso in serie B. Tutto facile per i giallorossi che sono andati sul velluto contro un avversario modesto e allungano a +4...

Redazione

La sconfitta maturata ieri sera contro la Roma all'Adriatico, consegna al campionato il primo verdetto: Pescara retrocesso in serie B. Tutto facile per i giallorossi che sono andati sul velluto contro un avversario modesto e allungano a +4 sul Napoli.

Nel post partita di Pescara-Roma, il tecnico degli abruzzesi, Zdenek Zeman, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni Mediaset Premium:

"Proveremo a fare una B competitiva. Il campionato è diverso, ci servirà lavorare e tenere ciò che c'è di buono in questa squadra. Di positivo c'è stato solo l'esordio. Poi abbiamo sbagliato qualche partita che pensavo avessimo potuto fare meglio. A quel punto eravamo distanti. Anche oggi ci abbiamo provato, la Roma è una grande squadra. Prenderne tre in contropiede è da mia vecchia squadra. La Roma fa parte dell'élite del calcio, anche se la Juve è avanti e il Napoli le sta dietro, sono le tre che fanno la differenza. Se uno gioca per il capocannoniere capisco che il ragazzo ci tenga, poi Spalletti fa altre valutazioni. La partita di Dzeko non è stata difficile: non ha preso tante botte, forse nessuna. Talvolta l'allenatore però pensa di risparmiarlo per la domenica dopo.

Fino al 44' stavamo 0-0. Vero che hanno avuto tante occasioni, ma anche noi. Con la Juve non abbiamo creato. Abbiamo lasciato contropiedi a giocatori veloci come Salah ed El Shaarawy. Con il Chievo, con la Samp, in queste partite potevamo fare meglio. Il cambio non ha dato grossi frutti nel senso che ho cercato di impostare un altro gioco, ma si vede che la storia è rimasta a metà. Prima giocavamo fermi, volendo la palla sul piede, ora non lo fa più nessuno. Dobbiamo pensare alle ultime cinque, perché non vogliamo arrivare ultimi. Abbiamo visto qualcosa e speriamo di riuscire a chiudere le cose che ci piacciono.

Il derby? Per me stanno bene tutte e due. La Lazio ha fatto sei gol, la Roma ne ha fatti quattro in trasferta. Come sempre nel derby non si sa mai chi sta meglio. Magari la Lazio non gli lascia i contropiedi come i nostri, anche se la Roma dietro ha sofferto qualcosa. La Juve in Champions? Dopo la gara con il Barcellona se la possono giocare". REDAZIONE - Antonio De Crecchio.