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Sconcerti: “Icardi è l’essenza dell’Inter, Higuain un lusso”

Sconcerti

Mario Sconcerti presenta Juve-Inter e la sfida interna tra Higuain e Icardi

Redazione

Attraverso il proprio editoriale al Corriere della Sera, Mario Sconcerti presenta la giornata di Serei A che prenderà avvio quest'oggi:

"Higuain festeggerà i suoi trent’anni praticamente sul campo insieme all’Inter, basterà aspettare la mezzanotte. È stato certamente il miglior 9 degli ultimi anni, il più completo. Lo è ancora o Icardi gli è andato oltre? Non è un pronostico della partita, ma ci si avvicina. Icardi segna la metà dei gol dell’Inter, Higuain meno di un quarto di quelli della Juve. Ne ha meno bisogno, nella Juve altri segnano anche per lui. Confrontarli è una piccola crudeltà, nei confronti c’è sempre un meglio e un peggio che cadono su due attaccanti oggi tra i primi 5 in Europa. Icardi è migliorato molto con Spalletti ma ha sempre segnato tanto. Ora partecipa di più, anche se a modo suo. Non è mai esattamente convinto di dover recuperare un pallone a centrocampo, però va più incontro ai compagni. Questo dipende anche da Borja Valero che gli porta il pallone proprio davanti all’ultima linea, staccarsi spesso per riceverlo è quasi un obbligo. Icardi, a quasi 25 anni, sta andando verso l’età migliore. Higuain se ne sta lentamente allontanando. Questo è molto importante in un confronto. Higuain distribuisce meglio i suoi gol, è come sapesse pesarne l’importanza. Icardi deve ancora migliorare in questo. È l’unico vero uomo in più dell’Inter, deve segnare sempre ma soprattutto quando serve. Oggi Icardi in trasferta ha segnato solo in tre partite su sette. Questo significa che ha più bisogno della squadra, in trasferta meno vicina alla porta. Higuain si muove di più, Icardi è più complesso, ha più soluzioni. Credo che la Juve un po’ confusa di questa prima parte abbia tolto qualcosa a Higuain, lasciandolo a volte o troppo solo o troppo in mezzo alla folla. Nell’Inter tutti cercano Icardi. Higuain ha la fortuna di avere centrocampisti con i piedi gentili alle sue spalle (Khedira, Pjanic, il Dybala di un mese fa). Icardi ha solo Candreva, lo stesso Perisic preferisce spesso andare da solo. Icardi è più importante nell’Inter di quanto complessivamente lo sia Higuain nella Juve. L’Inter non ha né un altro schema né un altro centravanti. La Juve ha fin troppe soluzioni più Mandzukic. La partita di oggi sta molto in questa differenza. L’Inter dipende quasi solo da Icardi, la Juve può vincere anche senza Higuain. Questa è in fondo anche la soluzione del confronto personale. Ma l’Inter ha anche una squadra esatta, la Juve solo a sprazzi. Ma, quando capitano, molto evidenti".